Penna blu o penna nera: quali sono le differenze e quale preferire?

15/02/2020
Attualità
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La scrittura è da sempre indispensabile e, nonostante la crescente digitalizzazione, tutti i giorni ci ritroviamo a scrivere per prendere un appunto, per compilare dei moduli o anche solo per apporre una firma autografa.

Tra i prodotti di cartoleria non solo per la scuola e l’ufficio, le penne a sfera per scrivere sono le più controverse. Il problema che spesso ci attanaglia è se preferire la penna a sfera di colore blu oppure quella con inchiostro nero. In particolare quando siamo alle prese con documenti importanti, vale la pena capire se ci sono differenze tra la penna blu o la penna nera. Nella breve guida che segue proviamo a capire se c’è davvero un inchiostro più indicato e formale rispetto all’altro.

Quando usare l’inchiostro nero

La penna a sfera con inchiostro nero è quella più indicata per compilare tutti i documenti ufficiali e professionali in uffici privati ma anche banche, istituti, uffici governativi etc. Nonostante pareri piuttosto discordanti, la penna nera va utilizzata durante i concorsi pubblici e gli esami. Il motivo di questa affermazione è presto detto: l’inchiostro nero è più facilmente letto da apparecchi e dispositivi elettronici che hanno il compito di correggere l’esame. Infatti, spesso capita che nei concorsi pubblici si utilizzino delle tabelle prestampate per le risposte che vengono poi corrette da un macchinario senza doverlo fare a mano. L’inchiostro di colore più blu viene scansionato con più difficoltà e il macchinario si blocca.

In poche parole, la penna con inchiostro nero è percepita come più professionale e ufficiale, motivo per cui capita sia più diffusa anche negli ambienti di lavoro come il nostro ufficio dove dobbiamo sempre avere una penna di scorta oltre a tanta altra cancelleria come evidenziatori, matite, colori, pennarelli, gomme etc. affinché la nostra scrivania sia completa per svolgere la mansione perfetta.

Quando conviene utilizzare la penna blu

Sebbene la penna con inchiostro nero sia più diffusa, quella con l’inchiostro di colore blu è indispensabile per firmare e controfirmare i documenti. La ragione è davvero molto semplice: il colore blu più difficilmente contraffabile.

Al giorno d’oggi grazie alle migliori stampanti, diventa pressoché impossibile capire se un documento con la firma in colore nero sia davvero originale o sia semplicemente fotocopiato. Per contraddistinguere una copia dell’originale, sarebbe opportuno firmare con il colore blu. Solo firmando con inchiostro di colore blu, si riesce a distinguerlo dalle riproduzioni. A tanti sembrerà inutile distinguere una copia dal documento originale, invece è essenziale in tanti contesti professionali ma soprattutto per motivi di sicurezza. Basti pensare, per esempio, a un assegno compilato, a un contratto etc. su cui la firma è stata fotocopiata invece che essere apposta davvero. Firmando con la penna di colore blu, si possono invitare tutti questo tipo.

Nonostante quanto detto, spesso anche presso gli istituti bancari, viene data la penna di colore nero. Inoltre, si utilizza la penna blu per particolari scopi educativi e formativi. Per quanto riguarda la vita in ufficio, fondamentalmente non c’è grande differenza tra la penna blu o nero, tutto dipende dalle nostre preferenze.

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