"Ecologia e Poesia – L’amore per la Natura che salva il Mondo”

Luigi Medea
20/01/2020
Appuntamenti
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"Ecologia e Poesia – L’amore per la Natura che salva il Mondo”. È stato questo il tema, più che mai attuale, che è stato approfondito presso l’Aula Magna del Polo Liceale “Pantini-Pudente” con il coinvolgimento degli studenti, in un percorso di conoscenza dello stretto rapporto che intercorre fra poesia, letteratura, filosofia ed ecologia.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Società Vastese di Storia Patria “Luigi Marchesani”. Ed è stata la stessa presidente dell’Associazione, prof.ssa Gabriella Izzi Benedetti, dopo il saluto portato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Anna Orsatti, a presentare al numeroso pubblico un suo pregnante testo.

Partendo da circa 2500 anni fa, in un’antitesi fra l’immersione in una natura incontaminata cantata dai poeti bucolici e la tendenza, (divenuta motivo di disagio e denuncia dei poeti), sempre più evidente degli esseri umani a distruggere la natura per i propri fini, la prof.ssa Izzi Benedetti ha spiegato come il messaggio e la capacità emotiva e di riflessione che gli intellettuali hanno saputo infondere e diffondere nella società, hanno predisposto ad un’assunzione di responsabilità da parte degli elementi più ricettivi in campo politico e sociale. Questo perché l’azione, qualunque azione che s’intraprende, deve avere alla base competenza, logica, fattori stimolanti, che ci arrivano da informazioni le più disparate.
Intervallando la lettura in senso storico a letture di brani poetici o di prosa relativi al tempo deputato, con l’accompagnamento musicale a fare da sottofondo alla lettura dei brani, si è creata un’atmosfera assai suggestiva, dovuta anche alla bravura dei lettori e dei musicisti.

Le voci recitanti sono state quelle di Simona Cieri, Letizia Daniele, Davide Giacon e Raffaella Zaccagna, mentre per gli interventi musicali hanno dato la loro collaborazione Sofia Dragoni, Benedetta Eleuterio, Francesco Prospero e Asia Vicoli.

Particolarmente soddisfatta la prof.ssa Izzi Benedetti che, da noi avvicinata alle fine dell’evento, ci ha detto: “Gli alunni del liceo, hanno evidenziato una grande preparazione e sensibilità musicale. Ugualmente le voci recitanti si sono dimostrate professionali e molto accattivanti”.

“La lettura del testo – ha aggiunto la Izzi Benedetti - ha raccontato le differenze fra l’atteggiamento nei riguardi della natura, lo spirito di fratellanza che ha cercato d’inculcare l’avvento del cristianesimo, le reticenze degli uomini ad un rispetto vero verso la natura, la crescita di responsabilità, la tenacia degli ecologisti. Ma ha anche spiegato il significato e l’origine di molti episodi e termini ed ha approfondito i concetti”.

L’autrice del testo ha così concluso: “Da san Francesco a Greta, passando per autori quali Parini, Rousseau, Thoreau, Tagore e via via sempre a noi più vicini, si è creata una cordata di voci di grande forza e qualità, sicché la scelta delle liriche è stata molto apprezzata e così quella dei brani musicali”.

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