Cinque giorni senza una goccia dâacqua, nelle ore che hanno preceduto la fine dellâanno, e il Sindaco chiede tavoli su problemi che dovrebbe risolvere lui. Il Primo Cittadino in preda allâincapacità elevata al cubo, cerca di riversare su altri le proprie responsabilità . Ed è proprio sul grave problema dellâinterruzione di fornitura idrica in città , a fine 2019, lâapertura del numero di gennaio di âCittà in Movimentoâ, il mensile cartaceo stampato in duemila copie e distribuito oggi in città . âUn Sindaco - si legge nellâarticolo - che, invece di assumersi le proprie responsabilità , chiede, non si sa a chi, a quale entità astratta, come e perché, un tavolo per parlare del problema. E lui cosa intenderebbe fare, il moderatore? Menna, ma ci faccia il piacere!â. Meno male che alle chiacchiere del Primo Cittadino, ci sono i fatti di una Regione che sul tema si è mossa.
Sempre in prima pagina, focus sullâedificio comunale di Via Naumachia, prima sede dellâIstituto âPalizziâ, poi di associazioni ed ora chiuso, abbandonato ed inserito da anni nel piano delle alienazioniâ¦senza che nessuno lâacquisti e con una Amministrazione che non pensa ad un utilizzo.
LâEditoriale, invece, a firma del Direttore della testata, Marco di Michele Marisi, si intitola âOperafobiaâ e affronta senza peli sulla lingua la questione che tiene banco in questi ultimi mesi circa la variante alla Strada Statale 16, per anni invocata da cittadini, imprenditori del settore turistico ed amministratori, e che ora qualcuno vorrebbe fermare impedendo di fatto lo sviluppo della città . âà preoccupante. Ogni qualvolta a Vasto si parla di unâopera pubblica da realizzare, negli ultimi venti anni proposte sempre da altri Enti diversi dal Comune, soldi e progetti pronti, câè sempre qualcuno, dellâAmministrazione (sic!), che si oppone per partito preso, annunciando rivolte, proteste, barricate. Senza conoscere carte e benefici. Così, tanto per dire aprire la bocca. Una vera e propria operafobia. Bastian contrari di professione. Sembra proprio vero - scrive lâestensore del pezzo - che questa sia la città nella quale non si fa, e non si deve far fare nulla a nessuno. Ferma dai tempi di Notaro, nei quali, meno male, i viadotti si son fatti, e dei benefici ne usufruiamo tutti i giorni. La variante alla Strada Statale 16, per capirci quella che renderebbe finalmente lâattuale Statale che taglia in due Vasto Marina una strada urbana, non è nientâaltro che unâopera che la città chiede e attende da anni, e che ora che lâAnas è pronta a realizzare, qualcuno vorrebbe fermare, perché altrimenti - dice il Direttore della testata - non avrebbe più di che parlareâ.
In seconda pagina, invece, un articolo sulla Polonia, che racconta lâesperienza di un Vastese trasferitosi lì per lavoro; un pezzo sulla sanità ed in particolare sui primi risultati raggiunti dalla Giunta regionale a guida Marsilio a beneficio dellâOspedale di Vasto, ed un articolo sul Governo nazionale e sullâattaccamento alle poltrone da parte del Movimento 5 Stelle. Infine, il comunicato del Comitato di Redazione del quotidiano il Centro, del Sindacato dei giornalisti abruzzesi e dellâOrdine dei giornalisti d'Abruzzo a difesa della giornalista Anna Bontempo, oggetto di un attacco da parte del Consigliere regionale del M5S Smargiassi, e, per chiudere, le due rubriche con notizie flash dalla Regione e dal Consiglio comunale di Vasto.
Nell'allegato, in formato pdf, il numero ultimo di 'Città in Movimento'