Modifica della prescrizione, "assoluta contrarietà" dell'Ordine degli Avvocati di Vasto

Il Consiglio Forense torna a ribadire le ragioni dell'opposizione alla riforma in itinere

riceviamo e pubblichiamo
06/12/2019
Attualità
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Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto, in occasione della giornata conclusiva dell'astensione indetta dall'Unione delle Camere Penali Italiane e condivisa dall'Organismo Congressuale Forense e da questo Ordine degli Avvocati, così come già affermato in propria delibera adottata in occasione della precedente astensione avvenuta alla fine del mese di ottobre 2019, torna a ribadire che la modifica dell’istituto della prescrizione, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2020, nel senso di bloccare il suo decorso dopo la celebrazione del primo grado, viola principi costituzionali che costituiscono la testata d’angolo su cui poggia lo stato di diritto ed in particolare quelli della ragionevole durata dei processi, del diritto dell’imputato ad essere giudicato con tempestività e così, altrettanto, i connessi diritti delle parti offese e parti civili che chiedono giustizia che pure resterebbero violati dall’allungamento dei tempi del processo per i quali non è prevista alcuna sanzione.

Pertanto, si torna ad esprimere l'assoluta contrarietà in merito alla riforma dell’istituto della prescrizione e si conferma il sostegno alle iniziative che le rappresentanze dell’Avvocatura vorranno ancora intraprendere a sostegno del mantenimento dell’attuale disciplina in materia di prescrizione.

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto

Nella foto l'avvocato Vittorio Melone, presidente dell'Ordine Forense vastese

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