Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto, in occasione della giornata conclusiva dell'astensione indetta dall'Unione delle Camere Penali Italiane e condivisa dall'Organismo Congressuale Forense e da questo Ordine degli Avvocati, così come già affermato in propria delibera adottata in occasione della precedente astensione avvenuta alla fine del mese di ottobre 2019, torna a ribadire che la modifica dellâistituto della prescrizione, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2020, nel senso di bloccare il suo decorso dopo la celebrazione del primo grado, viola principi costituzionali che costituiscono la testata dâangolo su cui poggia lo stato di diritto ed in particolare quelli della ragionevole durata dei processi, del diritto dellâimputato ad essere giudicato con tempestività e così, altrettanto, i connessi diritti delle parti offese e parti civili che chiedono giustizia che pure resterebbero violati dallâallungamento dei tempi del processo per i quali non è prevista alcuna sanzione.
Pertanto, si torna ad esprimere l'assoluta contrarietà in merito alla riforma dellâistituto della prescrizione e si conferma il sostegno alle iniziative che le rappresentanze dellâAvvocatura vorranno ancora intraprendere a sostegno del mantenimento dellâattuale disciplina in materia di prescrizione.
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto
Nella foto l'avvocato Vittorio Melone, presidente dell'Ordine Forense vastese