Il mese di settembre si è aperto con la ormai tradizionale Ultramaratona delle fiabe, giunta alla terza edizione, svoltasi nel meraviglioso borgo lucano di Rapone (PZ).
Eâ stato il âfestivalâ dellâamicizia tra maratoneti ed ultramaratoneti che durante i 46,800 km del percorso cittadino, sotto il sole e la pioggia, non hanno fatto altro che correre tutti con il sorriso sul volto senza lamentarsi né delle condizioni atmosferiche né delle difficoltà dellâaspro percorso.
E così è stata una sfilata di vari ultramaratoneti coordinati da Antonio Leopardi Barra e Massimo Faleo, organizzatori impeccabili, sotto lâattento occhio vigile dellâAmministrazione Comunale di Rapone (con il sindaco Felicetta Lorenzo ed il vice-sindaco Anna Pinto in prima linea) che ha preparato una serie di ristori per deliziare il palato degli atleti prima e dopo la manifestazione.
La partenza è stata preceduta dalla âpreghiera del maratonetaâscritta e recitata da Don Pino Fazio, apparso in buona forma, confermato successivamente da unâottima condotta di gara.
Durante la gara câè stata lââesibizioneâ della gran parte degli ultramaratoneti del centro-sud Italia a partire da quel fenomeno di Michele DâErrico, il siciliano doc che non ha voluto svelare il segreto delle sue prestazioni; il pugliese, prossimo alla Spartathlon 2019, Nicolangelo DâAvanzo (quarto assoluto allâarrivo); lâabruzzese Nicolino âZuzùâ Catalano per molti giri in testa alla gara; il Dott. Matteo Simone, il quale appena giunto allâarrivo, senza neanche riprendere fiato, ha dato una lezione di resilienza a tutti i presenti; Giambattista Genco, che non solo ha collaborato alla buon riuscita della manifestazione ma ha ottenuto un ottimo secondo posto di categoria; il barbiere del Matese Roberto Boiano, con il suo impeccabile stile di corsa; lâinossidabile Michele Debenedictis; la combriccola molisana (Aceto, Di Gregorio, Mignogna e Ponzio); il âpolemicoâ Gorgoglione Andrea; il coloratissimo ed instancabile Domenico Martino; un pensieroso Pasquale Giuliani, impegnato per la prossima 100 km. del Gargano; il simpaticissimo Michele Calabrese, accompagnato da tutta la sua family; il sempre sorridente Francesco Capecci; il duo Gemma-Gemma, con un immenso Lorenzo con i suo occhi della tigre romagnola; un mai domo Guerino Pasquale, scioltosi solo nel finale di gara; lâimmenso âmonumento salentinoâ Vito Carignani e per finire le roi delle maratone ed ultra in Italia: il grandissimo Piero Ancora con le sue quasi 1.300 maratone/ultra, 16° nel ranking mondiale.
In campo femminile la parte della leonessa lo ha fatto sicuramente la simpaticissima Mariella Di Leo con il pettorale n° 109 scelto non a caso; lâindomita Cristina Petruzzelli; il duo lombardo Borgonovo-Bonizzoni, che ci ha regalatoâ¦.non proprio a sorpresa, una diretta Facebook; la pescarese Paola DâAnteo; le mitiche sorelle Liberati, che continua a leggere