Scattano le ordinanze di sgombero per le occupazioni senza titolo e le opere abusive realizzate in località Canale, lungo la costa vastese. A distanza di due anni dalla mozione proposta dal gruppo âAvanti Vastoâ e approvata dalla sola maggioranza nel consiglio comunale del 18 ottobre 2017, il Comune ha attivato gli adempimenti per restituire alla città e ai vastesi uno dei luoghi più belli della costa, interdetto da recinzioni e cartelli con la scritta âproprietà privataâ.
âNon si possono più tollerare tali abusi, tanto più che si tratta di terreni fragili e meritevoli solo di tutela e valorizzazioneâ, commentano i consiglieri della lista civica Maria Molino e Giovanna Paolino che insieme allâassessore Gabriele Barisano hanno sollevato il problema, âAvanti Vasto, insieme alle altre forze che amministrano la città , intende rendere libero lâaccesso alla costa a tutti i cittadini e si farà promotrice di proposte e progetti per la miglior sistemazione dellâarea. Finalmente i vastesi potranno tornare a fare il bagno in località Canaleâ.
Lâiter che è culminato nelle ordinanze di sgombero viene ricostruito dai componenti della lista di matrice socialista.
âRecentemente la Provincia di Chieti, in risposta alla richiesta del dirigente del settore urbanistica, ha inviato al comune di Vasto una comunicazione, riguardante le occupazioni senza titolo e le attività abusive di trasformazione sulle aree della tratta ferroviaria dismessa in località Canaleâ, spiegano i rappresentanti della lista, âper troppo tempo i terreni sono stati utilizzati da quei pochi âfortunatiâ a cui le Ferrovie dello Stato assegnarono in concessione, a canoni irrisori, lotti di terreno di loro proprietà . Nonostante i diversi inviti rivolti dalla Provincia e dal Comune, seguiti da atti formali degli uffici preposti agli accertamenti degli abusi, alcuni degli occupanti hanno continuato spudoratamente nelle loro condotte illeciteâ.