Chiedono che si ponga immediatamente termine al taglio degli alberi e alla potatura degli oleandri e sollecitano lâapprovazione del regolamento del verde, la cui bozza è ferma in Comune da 12 anni.
Cinque associazioni cittadine, un botanico e una guardia ambientale del Wwf scendono in campo contro lâabbattimento di tamerici e robinie nel parcheggio di San Nicola, successivo alla âcapitozzaturaâ degli oleandri in fiore che con la loro presenza arricchivano il paesaggio ora brullo e desertificato.
Eâ diretta al sindaco Francesco Menna, agli assessori ai Servizi Manutentivi, Gabriele Barisano e allâAmbiente Paola Cianci, oltre che al comando di Polizia municipale la richiesta di chiarimenti di Davide Aquilano (Italia Nostra del Vastese), Michele Celenza (Porta Nuova), Carlo Centorami (Vasto Libera), Giuditta Di Martino (Club alpino italiano), Lino Salvatorelli (Arci), Stefano Taglioli, guardia ambientale Wwf ,e Luigi Cinquina, botanico.
âNei giorni scorsi è stato riscontrato il taglio a raso di oleandri in via Mario Molino, nel parcheggio di San Nicola, sotto lâomonimo viadotto e a Vasto Marina sul lungomare Duca degli Abruzziâ, è la loro premessa, âabbiamo inoltre assistito al taglio di alcuni alberi ad alto fusto, circa 25, per il quale non sembra che sussistano motivazioni palesi se non, supponiamo qualche problema fitopatologico delle stesse piante che potrebbero comprometterne la stabilità . Se tale ipotesi corrispondesse al vero chiediamo di essere informati sui certificati redatti da esperti che possano giustificare tale operazione che, tra le altre cose, è stata fatta in pieno periodo di nidificazione ornitologicaâ.
Nel ricordare che la âdistruzione di nidi e nidiacei è vietata dalle attuali normative nazionali e regionaliâ, le associazioni chiedono che si âponga immediatamente termine a questa modalità di taglio e di potaturaâ.