Su iniziativa dalla Parrocchia di S. Marco Evangelista e con il Patrocinio del Comune di Vasto, nellâambito degli âIncontri al Chiostro dellâEstate 2019â, venerdì 14 giugno, alle ore 19, presso il Chiostro del Collegio Arcivescovile (ex Curia), si terrà la presentazione del volume âNoi abbiamo la mente di Cristo â Sapienza umana e sapienza divina in Paoloâ (Cittadella Editrice), scritto dal prof. Giancarlo Corvino, laico dellâArcidiocesi di Chieti-Vasto e Salesiano Cooperatore, laureato in Teologia e specializzato in Cristologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
Interverranno, oltre allâautore, anche don Gianni Carozza, docente di Sacra Scrittura presso lâIstituto Teologico Abruzzese Molisano di Chieti e lâIstituto Toniolo di Pescara, e il prof. Luigi Alfiero Medea, giornalista e corrispondente da più di trentâanni del Giornale Diocesano âLâAmico del Popoloâ.
Un lavoro originale, incisivo e profondo sul piano scritturistico, ma anche su quello antropologico. I tre interventi approfondiranno il rapporto tra la sapienza umana e quella divina nellâepistolario paolino, soffermandosi in particolare sulla Prima Lettera ai Corinzi e sottolineando che lâardita espressione âNoi abbiamo la mente di Cristoâ (1Cor. 2,16) sia stata messa poco in risalto dagli studiosi.
Verranno poi delineati gli argomenti più importanti sviluppati nelle cinque sezioni del volume: la visione paolina sulla sapienza divina e sulle sue principali caratteristiche; il ruolo centrale della persona di Cristo crocifisso, mediante il quale il credente può accedere alla grazia divina, e la visione sapienziale di Paolo che vede nella persona di Cristo la presenza della Sapienza di Dio nelle sue tre dimensioni: preesistente, storica ed escatologica; lâatteggiamento dellâuomo di fronte al progetto di Dio, vissuto nei limiti della sapienza umana; la nuova situazione del credente che viene a vivere in un nuovo spazio teologico costituito da Gesù Cristo e gli consente di condividere in pienezza la sapienza divina; le principali caratteristiche dellâesistenza del credente, che âè in Cristoâ, richiamando il rinnovamento della sua mente, del suo modo di pensare, della sua coscienza e della sua etica.