Ristrutturare costa meno rispetto all'abbattimento.
Sottolinea questo, in un'articolata nota, il Comitato cittadino per la difesa dell'Asilo Carlo Della Penna che parla di "una notizia buona e una cattiva".
"Iniziamo dalla buona - si legge nel documento trasmesso -. A dieci anni dallâordinanza di chiusura emessa dallâallora sindaco Luciano Lapenna per una presunta e mai documentata inagibilità a seguito del terremoto dellâAquila del 2009; e a un anno dallâindizione del bando, il rapporto sulla valutazione di vulnerabilità sismica della struttura (opera dellâing. Stefano Bagagli, di Pescara) è stato finalmente consegnato. Nel corso dellâincontro avuto nei giorni scorsi con il sindaco Francesco Menna ne abbiamo chiesto la pubblicazione.
Intanto siamo in grado di anticiparne le conclusioni: lo stato della struttura non è tale da richiederne necessariamente lâabbattimento. Anzi, il costo stimato per un intervento di abbattimento e di successiva ricostruzione, tre milioni di euro, sarebbe allâincirca il doppio di quello necessario per lâadeguamento (o il miglioramento) sismico. Di conseguenza il Comune intende orientarsi in questa seconda direzione, vale a dire adeguamento sismico.
Câè anche la cattiva notizia (non proprio sorprendente): il Comune non dispone dei fondi necessari. Intende però partecipare a tutti i bandi che consentano la conservazione del complesso e la sua riapertura per le finalità scolastiche cui è stata vincolata dal benemerito donatore.
à un passo avanti. Speriamo di venirne a capo in un tempo ragionevole".