Direzione artistica del Teatro Rossetti e del nascente polo culturale di Vasto: è tutto da rifare. Lo ha deciso il Tar dellâAbruzzo che, accogliendo il ricorso di uno dei tre aspiranti, il direttore dâorchestra romeno, Mihai Iungureanu, ordina al Comune di Vasto di ripartire da zero: nuova procedura entro 60 giorni e, soprattutto, commissione esaminatrice diversa.
La âbombaâ scoppia quando è ormai sera: è Ivo Menna, fondatore de La Nuova Terra, ieri, a inviare in redazione ricorso e ordinanza della prima sezione del Tar, che, nel merito, discuterà del caso il prossimo 6 dicembre. Esulta, Menna, che lâesclusione del suo pupillo non aveva mandato giù. Bravo, secondo Menna, Ungureanu, con i titoli a posto, curriculum robusto e laurea compresa, ma non era bastato: lo striminzito punteggio attribuitogli dalla commissione lo aveva persino privato del colloquio finale. Unâumiliazione frutto di una forzatura, così come ipotizzato dai suoi legali, Arnaldo Tascione e Davide Pellegrino, che hanno impugnato gli atti della procedura selettiva, contestando la nomina di Raffaele Bellafronte. Secondo i giudici di primo grado, presidente Alberto Tramaglini, estensore Renata Emma Ianigro, Massimiliano Balloriani consigliere, la commissione esaminatrice lâavrebbe fatta grossa, censurandone la condotta in almeno due punti, il primo dei quali lâomessa predisposizione dei criteri di valutazione alla prima seduta dâinsediamento, come prescritto invece dalla legge, âapplicabile â ricordano i giudici â ad ogni forma di selezioneâ. Senza dimenticare poi la valutazione dei titoli professionali e, infine, come detto, lâesclusione del ricorrente dal colloquio finale. Per i giudici della prima sezione del Tar, insomma, parte delle regole della selezione sarebbero state fissate in corsa. In attesa della più che probabile impugnazione dellâordinanza da parte di Bellafronte e del Comune di Vasto, i giudici amministrativi hanno disposto âlâintegrazione del contraddittorio nei confronti del maestro Leonardo Quadrini, giunto secondo, entro e non oltre trenta giorniâ.
âIl sindaco di Vasto â nota Ivo Menna â tragga le conclusioni e si muova con senso di responsabilità , aprendo il Teatro alle tante realtà associative cittadineâ. Resta da capire ora che ne sarà della stagione concertistica e di prosa, già partita. A tempo record, aveva notato lâopposizione, con un cartellone fatto e presentato poco dopo la conferma, per tre anni, ora congelata, di Raffaele Bellafronte.