Il computer non va, l’impiegata si arrabbia e, quando un collega la invita a prendere carta e penna, come si faceva una volta, scatta la reazione. E’ successo questa mattina al Centro per l’Impiego a Vasto. Cose che capitano dappertutto, certo, ma non sempre davanti al pubblico.
Chi c’era, negli uffici di via Maddalena, ha descritto una scena imbarazzante, ad alta tensione. Forse perché innervosita dal malfunzionamento del pc, la dipendente non avrebbe gradito l’intervento del collega che la sollecitava a rimediare, apostrofandolo a muso duro. I cittadini che in quel momento erano in fila in attesa di compilare o presentare i documenti, ci sono rimasti male: qualcuno è andato via, allibito, altri hanno cercato un attimo di metterci una buona parola, altri ancora hanno pensato quanto sia brutto vedere affrontarsi a brutto muso chi un lavoro ce l’ha. Specie se al cospetto di chi un lavoro lo cerca.
Va detto che, all’ufficio di via Maddalena, i dipendenti lamentano da tempo un perdurante stato di abbandono: pc vecchi, niente carta, almeno fino a qualche giorno fa, niente toner. Per rimediare i dipendenti hanno spesso fatto a modo loro, portandosi l’occorrente da casa. Inaccettabile. Una decina di giorni fa erano stati la deputata 5 Stelle di Vasto, Carmela Grippa e il consigliere regionale del Movimento, Pietro Smargiassi, a verificare personalmente i pesanti disagi che affliggono il personale, chiamato a far fronte a qualcosa come 26 mila iscritti al collocamento. Un’enormità .