A Vasto si sperimenta una formula assistenziale inedita e assolutamente innovativa. Si tratta dellâambulatorio a gestione interamente infermieristica, ubicato allâinterno del Distretto sanitario di via Michetti, che si colloca nellâambito delle cure primarie e fornisce risposte adeguate in situazioni di bassa e media complessità , riferite principalmente alle patologie croniche e degenerative. In particolare, lâambulatorio è rivolto a utenti portatori di stomie, come conseguenza di patologia oncologica e infiammatoria del tubo digerente e delle vie urinarie.
Il nuovo servizio è stato presentato ieri 21 settembre a una folta platea di operatori sanitari, pazienti e medici di medicina generale dal direttore dellâunità operativa Servizio delle professioni sanitarie, Franco Giancristofaro, alla presenza del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, dellâassessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, del sindaco di Vasto, Francesco Menna, e del presidente dellâAssociazione stomizzati incontinenti abruzzese (Asia), Fausto Paolini.
Lâassistenza specializzata per le stomie comincia nella fase pre-operatoria e prosegue dopo lâintervento fino alla riabilitazione, rendendosi necessaria nella maggior parte dei casi per tutta la vita del paziente. Data la specificità della situazione che si trovano a vivere gli stomizzati, è bene che la cura e la gestione dello stoma siano supportate da ambulatori territoriali dedicati, che possano occuparsi efficacemente della parte assistenziale che segue quella chirurgica, che impatta in modo significativo sulla vita del paziente.
Fondamentale è, in fase preliminare, lâavvio da parte dellâinfermiere di una relazione terapeutica con la persona e la famiglia, che comprenda lâascolto attivo, la fiducia, l'empatia, la giusta risposta alle necessità di salute e la continuità dellâassistenza.
Lâambulatorio delle stomie, dunque, mira alla gestione integrata tra ospedale e territorio dei pazienti, riducendo i problemi assistenziali ed emotivi che affliggono i malati e le loro famiglie, anche attraverso un servizio di educazione sanitaria sulla prevenzione delle complicanze.
«Questa sperimentazione avviata a Vasto è importante anche sotto il profilo organizzativo - ha messo in luce Flacco -, perché mette in rete i servizi di cura delle stomie attraverso un unico coordinamento di diverse figure professionali coinvolte nel percorso di cura, offrendo al paziente unâassistenza dedicata che non troverebbe altrove. Senza trascurare il riconoscimento e la valorizzazione professionale che questa struttura sancisce per la categoria degli infermieri».
Lâambulatorio è stato accolto con grande favore dal presidente dellâassociazione Asia, Fausto Paolini, il quale ne ha sottolineato il valore per il miglioramento della qualità di vita degli stomizzati, ricordando la difficoltà che tali pazienti vivono ogni giorno e che ne condizionano la vita di relazione.
Il carattere innovativo del servizio è stato sottolineato invece dallâassessore regionale: «Questo è un esempio di sanità che cambia e guarda al futuro - ha detto Silvio Paolucci -, che propone unâorganizzazione innovativa e si concentra sul percorso che i pazienti devono compiere una volta usciti dallâospedale. Eâ in quella fase che câè maggiore bisogno di essere seguiti, come testimonia lâAssociazione che oggi qui è così ben rappresentata. Cambiare, dunque, si può e si deve, perché le necessità ce lo impongono, avendo il coraggio di innovare e guardare avanti. Ed è questo lâunico orizzonte a cui guardare per pensare alla sanità che sarà e costruirla tutti insieme, con la consapevolezza di contribuire al servizio sanitario che è il migliore al mondo».