âVasto è una città con gravi problemi di dissesto idrogeologicoâ.
Questa è la denuncia che Ivo Menna ha gridato a gran voce stamani, nel corso di una passeggiata lungo via Adriatica in cui ha mostrato ai giornalisti âscorci desolanti tra deiezioni animali, erbacce, rifiutiâ, fino a indicare âi risultati di veri e propri smottamenti, pericolosi per lâincolumità cittadinaâ.
Da lungo tempo si batte alla ricerca continua delle migliori proposte che a suo avviso possano risolvere le problematiche della sua città , dallâambiente ai diritti dei lavoratori, impegnandosi a fondo anche sul fronte del turismo con lâorganizzazione di kermesse musicali.
Oggi Ivo sta portando avanti una battaglia sullo stato idrogeologico della balconata orientale e confluita nella raccolta di 300 firme per lo smantellamento dellâarea di San Pietro in cui poggia lâantico portale: âtutto il costone orientale va monitorato per verificare eventuali dissesti dato che rischia di franare per le tonnellate di peso che supporta. Ci sono soluzioni tecniche, come quella di alleggerire delle opere che âdanno fastidioâ. Io sostengo anche lo smantellamento dellâArena delle Grazie per cui sono stati sperperati già milioni di euro. Se demoliamo la struttura possiamo proseguire lâarea archeologica. Lâarena non è agibile e ci vorrebbero ancora migliaia di euro, ma non ne varrebbe la pena perché lâarena non funziona. Bisogna fare unâazione ambientale buttando a terra questâopera assolutamente inutile e dannosaâ.
Lâidea è quella di riqualificare lâarea di via Adriatica, valorizzando la parte più storica, riportando alla luce lâantica zona patrizia e dando spazio a grandi aree verdi: âla zona romana è minacciata da frequenti smottamenti. Lo stato di disarticolazione delle mattonelle di Piazza San Pietro mostrano il pericolo cui lâamministrazione dovrebbe far fronte non con le parole, ma con interventi di ingegneriaâ.
Lo storico ambientalista non manca di denunciare anche lâassenza di interventi sulla rete idrica e fognaria. Nel mirino, oltre a piazza San Pietro e lâArena delle Grazie, anche tutta la balconata che affaccia sul golfo e i cui accessi per le passeggiate, alcune delle quali porterebbe giù al parco Muro delle Lame, sono inaccessibili e impraticabili: âcâè stato qui sotto lo scollamento dei pali di sostegno che dovevano mantenere la balconata e la passeggiata ma oggi tutto è chiuso perché non è sicuro ed è ricoperto ida erbacce incolte e che nascondono ogni sorta di rifiuti e sporcizie. Anche giù nella cosiddetta Frana bisogna togliere tutti quegli spalti in cemento e che non servono a nulla e piantare alberi, vero polmone della città , che con le proprie radici riuscirebbero a sostenere il terrenoâ.
Ivo Menna conclude con un appello agli enti competenti, cui non manca di lanciare critiche per âlâassenza totale del controllo amministrativo. Da anni - continua - sollecito il Comune di Vasto a fare un piano regolatore del verde. Abbiamo Castaldi, La Grippa e Smargiassi a rappresentarci eppure mi chiedo cosa facciano in Parlamento e in Consiglio regionale. Sono anni che denuncio lo stato di degrado e decadenza in cui versa il costone orientale. Di notte qui è pieno di drogati. Vogliamo parlare anche della miriade di antenne della chiesa di SantâAntonio? Cosa ne pensa il nostro vescovo? Dove sono i vigili che, invece di controllare, fanno solo multe a raffica? Gli assessori Barisano e Cianci dove sono? Io non li ho mai visti girare per queste strade a guardare questo scempioâ.