Vasto, Filippo Palizzi e lâestate, unâoccasione da non mancare.
La grande mostra dâarte inaugurata a Palazzo dâAvalos, evento di portata nazionale, è uno di quegli appuntamenti in grado di segnare, in positivo, la stagione di una città .
Fino a settembre, nella residenza marchesale tirata a lucido, anche chi di pittura non è grande esperto non potrà disertare la visita. Lâoccasione, infatti, è irripetibile: da gallerie pubbliche e private sono arrivate quasi 200 opere del celebre pittore vastese: tutte magnifiche, da mozzare il fiato per quanto sono belle.
Eâ bene che i vastesi lo sappiano: queste tele, gelosamente custodite a Napoli, Roma, Milano, ora sono qui, nel cuore del salotto buono, per tre mesi esposte al pubblico: di appassionati, certo, ma anche di villeggianti, quei tanti, si spera, che affolleranno le nostre spiagge e dei concittadini. I quali, oltre al golfo lunato, ai piaceri incomparabili della tavola, potranno orgogliosamente dire che sì, Filippo Palizzi, un grande dellâarte, era uno di loro, uno di noi.
Ecco, lâestate 2018 si apre allâinsegna della cultura e, come dice il sindaco, Francesco Menna, del bello. Verranno poi la grande musica, il Live ân Love e il Siren Festival, Caparezza e le Musiche in Cortile. E poi il sole, i bagni di mare, le giornate nella riserva di Punta Aderci, le cene sui trabocchi. Per rendere tutto questo ancora più bello, necessario sarà assicurare il massimo dellâaccoglienza: a partire dal decoro urbano, dallâattenzione certosina agli arredi, alla pulizia, non soltanto del centro storico.
Cittadini e commercianti dovranno metterci qualcosa di proprio, aggiungendo a gentilezza e simpatia pure uno spirito nuovo di collaborazione: una città pulita, ordinata, è più bella.
Ne sono certo, pure Filippo, il pittore che piaceva alle corti di mezza Europa, ne sarebbe fiero.