In occasione della Giornata internazionale dellâOstetrica, lâOrdine della professione di Ostetrica della provincia di Chieti promuove lâevento attraverso la diffusione di poster, video e brochure durante le normali attività assistenziali ostetriche.
Martedì prossimo, 8 maggio, sarà inoltre allestita una postazione informativa presso lâOspedale âGaetano Bernabeoâ di Ortona. Dalle ore 9 alle 16 professioniste e studentesse ostetriche saranno a disposizione dei cittadini interessati per consulenze e per la promozione della salute femminile attraverso la divulgazione di opuscoli.
La Giornata internazionale dellâostetrica si celebra ufficialmente il 5 maggio di ogni anno per sottolineare lâimportante ruolo di questa figura per la salute delle madri, dei bambini e delle loro famiglie.
Oltre 340.000 donne e più di tre milioni di bambini al mondo muoiono ogni anno per complicanze prevenibili durante la gravidanza e il parto. La maggioranza di queste morti potrebbe essere prevenuta se ci fossero sufficienti e adeguate risorse ostetriche disponibili in tutto il mondo.
«Le ostetriche - sottolinea lâOrdine provinciale della professione - sono sufficienti per fornire lâ87% dellâassistenza al parto, forniscono un elevato valore assistenziale alle donne con supporto e continuità delle cure materne. LâOrganizzazione mondiale della sanità obbliga le organizzazioni internazionali a identificare le ostetriche come la chiave per ridurre morti materne e neonatali e, in generale, le disabilità . Lâinvestimento sulle ostetriche comporta un miglioramento sugli esiti di salute.
Il tema della Giornata 2018 è âLe ostetriche in prima linea con assistenza di qualità â e rappresenta gli sforzi che compie questa figura a tutela della donna, sforzi troppo vincolati da relazioni di potere diseguali allâinterno dei sistemi sanitari. Per ridurre tale iniquità - prosegue lâOrdine - i Governi dovrebbero investire maggiormente sulla professione delle ostetriche, riconoscerne il valore sociale, promuoverne la formazione a garanzia di adeguati livelli assistenziali alla donna, alla coppia e alla comunità .
Il mondo ha bisogno di più ostetriche, che siano educate e disciplinate agli standard nazionali e internazionali, che siano remunerate in modo equo, anche rispetto agli altri operatori sanitari e che abbiano condizioni di lavoro sicure».