I lavori di bonifica e di messa in sicurezza sono stati ultimati il 5 gennaio 2017, ma le analisi microbiologiche sui terreni evidenziano alcuni parametri fuori limite. Idrocarburi, nichel, nitriti ed ammoniaca sono le sostanze riscontrate su campioni di acque sotterranee della ex discarica di via Lota, finita nella lista nera della Ue insieme a quella di Vallone Maltempo. Essendo i valori superiori alla soglia di contaminazione, sia a monte che a valle idrogeologica del sito, lâArta (agenzia regionale per lâambiente) ha invitato il Comune a redigere una relazione in merito al superamento dei parametri effettuando almeno altre due nuove campagne di monitoraggio. Ed è proprio qui che si innesta la polemica politica.
Per il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle anche in questo caso il Comune non ha brillato per la tempestività .
âLa comunicazione dellâArta è pervenuta al Comune il 12 dicembre 2017, ma lâincarico ad un tecnico esperto per effettuare nuovi campionamenti ed analisi è stato affidato soltanto il 6 marzo, con quasi 3 mesi di ritardoâ, affermano Dina Carinci e Marco Gallo, âci auguriamo che lâente proceda con maggiore sollecitudine per chiarire al più presto i termini di una situazione ambientale che si delinea allarmante. Per quanto ci riguarda procederemo ad acquisire gli atti e ad informare i cittadini, visti i tombali silenzi del sindaco Francesco Menna e dellâassessore allâAmbiente Paola Cianciâ, concludono i due consiglieri pentastellati, che parlano anche di fallimento del progetto di bonifica della ex discarica di Vallone Maltempo, il cui cantiere lungo la strada che collega Vasto con Monteodorisio è fermo da un anno a causa di alcuni errori progettuali emersi durante i lavori.
Gli interventi per la bonifica della ex discarica di via Lota sono stati finanziati dal Ministero dellâAmbiente e della Tutela del territorio con contributi finalizzati alla bonifica dei siti contaminati sottoposti a procedura di infrazione europea. La convenzione tra la Regione Abruzzo e il Comune di Vasto è stata stipulata il 22 febbraio 2016.
A distanza di tre mesi, il 24 maggio 2016, venne disposta lâaggiudicazione dei lavori in favore dellâimpresa Cogeco Costruzioni ed Appalti Srl di Arce, in provincia di Frosinone, che offrì un ribasso pari al 31,25%, per un importo complessivo di 324mila euro. Gli interventi per la messa in sicurezza del sito non hanno conosciuto particolari intoppi, tantâè che i lavori sono stati ultimati un anno fa. Eâ invece costellato di ostacoli lâiter per la bonifica della ex discarica comunale di Vallone Maltempo.
A causa di alcuni errori progettuali emersi in fase di esecuzione delle opere è stato necessario ricorrere ad una perizia di variante che, comportando costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti inizialmente, ha costretto il Comune a disporre la risoluzione del contratto con il raggruppamento temporaneo di imprese Fedele Di Donato di Teramo e Cgx costruzioni generale Xodo di Porto Viro, che si era aggiudicato lâappalto nel 2016. Bisogna procedere ora ad una nuova gara.