Incredulità a Monteodorisio per la morte di Antonio Lizzi

Indagini aperte di Procura e Carabinieri. Raccolte diverse testimonianze

Nicola Di Santo
05/02/2018
Attualità
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Una morte tragica che ha letteralmente sconvolto un’intera comunità.

A Monteodorisio conoscevano tutti Antonio Lizzi, il pensionato 69enne che ieri sera è stato rinvenuto senza vita nella sua abitazione di contrada Marracola.

L’incredulità per l’accaduto è grande in paese, dove Lizzi era noto per essere un personaggio sicuramente “stravagante”, ma anche del tutto innocuo nei confronti del prossimo. Una vicina di casa dice di conoscerlo da quasi 40 anni. "Aveva dei seri problemi di salute, ma con me e con la mia famiglia si è sempre comportato rispettosamente. Conoscevo i suoi problemi, ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere”.

La donna dice poi di nutrire dei sospetti sullo strano posizionamento del furgoncino della vittima, posto sotto sequestro dalle forze dell’ordine insieme alla sua abitazione: “Da qualche giorno, il suo Fiorino era parcheggiato in maniera insolita davanti casa sua, anche se non saprei dire da quanto. Lo parcheggiava sempre al solito posto e nella solita maniera, ma stavolta no. Sembra che prima di rincasare avesse fatto delle compere, poi non posso sapere che cosa sia successo, non abbiamo visto movimenti o sentito rumori sospetti. Non so neanche se si tratti di un omicidio: posso dire che lui non faceva del male a nessuno, e per questo mi sembra difficile che potesse avere dei nemici”.  

Lizzi, vedovo da qualche anno ed ex dipendente Pilkington, viveva da solo nella sua dimora e aveva due figli, ed è stato trovato legato.

Sulla sua morte, sulla quale indagano i Carabinieri e la Procura della Repubblica di Vasto, si fa sempre più insistente l’ipotesi di omicidio.  

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