Dal 6 al 10 febbraio 2018 andrà in scena a Sanremo la sessantottesima edizione del Festival della Canzone Italiana, condotto da Claudio Baglioni , che ne è anche direttore artistico, insieme a Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.
Nella sala stampa âLucio Dallaâ di Sanremo, per seguire il festival, proporre, video, interviste, curiosità , retroscena, ci sarà forse anche questâanno Vincenzo Scardapane, responsabile della comunicazione presso Matrix e libero professionista . Manca ancora lâufficialità degli accrediti Rai, che saranno però resi noti nella prossima settimana.
Vincenzo non è nuovo a questa esperienza, sarà questo il decimo anno che con il suo progetto di #Sanremo Inside segue il Festival da vicino. Eâ questo un progetto ideato e realizzato da Spettacolab con lâobiettivo di raccontare dallâinterno il festival di San Remo , come progetto autonomo transmediale, per viaggiare cioè attraverso vari tipi di linguaggio e media, con un lavoro eclettico e poliedrico di vari professionisti per la produzione di contenuti per radio, media e tv italiane, con interviste esclusive, conferenze stampe, curiosità , collegamenti telefonici,ecc.
Questâanno Vincenzo, se riuscirà ad essere accreditato anche mediante Radio Delta 1, seguirà #Sanremo inside da solo come libero professionista. Tra i suoi obiettivi câè quello di essere testimone di quella che dovrebbe essere forse lâultima esibizione di Elio e le Storie tese. Non si aspetta un Sanremo con ascolti maggiori di quelli della gestione di Carlo Conti, ma sicuramente un Sanremo con tante novità . Claudio Baglioni non farà sconti e probabilmente non si piegherà alle dinamiche commerciali,ponendosi con rigore anche verso gli ospiti stranieri.
Dice Vincenzo che stare a Sanremo è come vivere in una bolla di sapone di cui parla tutta Italia. In questa piccola bolla di sapone câè concentrato tutto, tutti i media, tutte le radio,tutti i siti, tutte le televisioni. Il Festival della canzone italiana, evidenzia Vincenzo, si può dire che è connaturato nel dna degli italiani, ed evidenzia la musica,ma anche lo spaccato della società nella massima espressione.