"La differenziata è un flop? Lâamministrazione comunale ne prenda atto e, piuttosto che dilungarsi in espressioni di autocompiacimento che configgono con la logica dei numeri e con la realtà dei fatti, si impegni a trovare soluzioni e provvedimenti idonei ad elevare le percentualiâ.
Eâ polemica dopo la pubblicazione sul Centro dei report della Pulchra, la società partecipata del Comune, dati che dimostrano come, a distanza di 8 anni dallâavvio del âporta a portaâ e nonostante lâestensione del servizio alla Marina, non si sia ancora riusciti a raggiungere il tetto del 65% previsto dalla legge. Nel frattempo la spesa per la raccolta e lo spazzamento è quasi raddoppiata passando dai 2.992.000 euro del 2009 ai 4.633.000 del 2016. Somma a cui và aggiunto il costo per il conferimento del pattume nellâimpianto di Valle Cena (1.046.000 nel 2016).
âLâimpegno dellâamministrazione nel corso di questo mandato è raggiungere il 65% di raccolta differenziataâ, assicura il vice sindaco e assessore alle politiche ambientali, Paola Cianci, ma è proprio questa promessa a scatenare le polemiche.
âLa Cianci dimentica un altro solenne impegno preso dal sindaco emerito Luciano Lapenna nel programma elettorale del 2011, cioè che la raccolta sarebbe stata portata al 70%â, ricorda Dina Carinci, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, âsi è distratta oppure a ridimensionare lâobiettivo sono intervenuti problemi tecnici? Le sue dichiarazioni appaiono vuote e prive di soluzioni idonee ad elevare i livelli della differenziata. Non parla dellâisola ecologica, progetto che affonda le radici in epoche ormai remote e che meriterebbe date precise di realizzazione. Non parla del pessimo servizio erogato dalla Pulchra per i rifiuti ingombranti, per i quali esistono liste di prenotazione così lunghe da richiamare quelle ospedaliere ed incoraggiare lâabusivismo. Non si parla dei sistemi innovativi di raccolta ed incentivazione ormai diffusi in tante città , tipo gli eco-compattatori il cui impiego è stato approvato dal Consiglio comunale su proposta del M5S. La Cianci si compiace dei risultati raggiunti con il passaggio dal 50 al 60% di differenziata. Ma cosa câè di miracoloso in questo? Cosa câè di meritorio? Forse lâassessore Cianci e il sindaco Francesco Menna dovrebbero applicarsi maggiormente alla risoluzione dei problemi e rispondere alle giuste critiche con i fatti e non con parole di autocompiacimento e con ulteriori promesseâ, conclude la pentastellata.