Era stato il consigliere comunale di minoranza Alessandro DâElisa, tre giorni fa, a riaccendere le polveri sulla questione dello stato manutentivo e di sicurezza dei plessi scolastici vastesi accusando lâAmministrazione comunale di immobilismo parlando di quelle che ha definito âstesse inefficienze e mancanzeâ rispetto ad un anno fa.
Accuse che lâAmministrazione comunale vastese, attraverso le parole de sindaco Francesco Menna e degli assessori alla Scuola, Anna Bosco, e ai Servizi, Luigi Marcello, affiancati dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, ha voluto rispedire al mittente.
Nella conferenza stampa convocata stamane il primo cittadino vastese ha parlato della nota diffusa da DâElisa come di âatto di pirateria che fa male alla città perché determina un allarmismo ingiustificato. Sono critiche che fanno male perché sono infondate e senza alcun sostegno realeâ.
Menna ha rivendicato il monitoraggio costante degli edifici così come lâaver riattivato la consulta dei genitori, prima di ribadire con forza che âil sogno è quello di realizzare il terzo polo scolastico, però servono fondi statali ed europei, ma noi continuiamo a crederciâ.
âUna conferenza che avremmo evitato â ha esordito lâassessore Bosco â se non fossero uscite notizie che strumentalizzano alcune situazioniâ. âIl lavoro che abbiamo portato avanti â ha aggiunto â è stato impegnativo, ma lo abbiamo svolto con umiltà e in silenzio. Certo, rispetto allo stato del patrimonio edilizio e rispetto alle leggi câè un gap da colmare, ma ci vogliono i tempi opportuniâ.
âà facile fotografare un armadietto che va sostituito, una porta rotta, o un bagno dellâultimo corridoio â ha accusato lâassessore prima di sottolineare come, invece, il Comune abbia portato avanti un âlavoro articolato su 2 canali: presenza e controllo quotidiano al fianco del mondo della scuola cercando di soddisfare le piccole esigenze; e, poi, abbiamo cominciato a dare e progettare risposte anche alle grandi esigenze strutturali e manutentive soprattutto nei plessi delle âPaolucciâ e delle âRossettiâ risalenti agli anni â60 e â70â.
âStiamo portando avanti lavori di indagine di vulnerabilità e di controllo strutturale â ha aggiunto la Bosco â ed abbiamo fatto investimenti in tetti e solai delle scuole per la sicurezza e la salubrità degli ambienti, con un investimento di poco più di 200 mila euro che ha riguardato le scuole Stirling, Rossetti, Martella, Aniello Polsi, Paolucci e Spataroâ.
âAbbiamo lavorato per garantire la ripresa delle lezioni nel miglior modo possibile â ha evidenziato - garantendo con lâufficio Servizi i piccoli interventi ordinari e lavorando attivamente con gli operai allâinterno dei plessi con 200 mila euro appaltati per la tinteggiaturaâ.
Non solo estetica però, perché lâassessore ha parlato anche di altri interventi che âabbiamo portati a compimento in merito alla sicurezza, come la sostituzione della pavimentazione esterna scivolosa alla Spataro (10 mila euro di spesa) e lâavvio del percorso di dotazione di sistema di allarme (come è avvenuto per le scuole Martella e Rossetti per 10 mila euro di spesa). Tutto quello che facciamo lo facciamo con equità e nei prossimi mesi forniremo di allarmi anche le scuole del Comprensivo 1. Per due terzi dei 200 giorni di scuola gli operai sono impegnati allâinterno dei plessi scolastici vastesiâ.
Lâassessore ai Servizi, Luigi Marcello, ha sottolineato come siano stati eseguiti âgrandi lavori in questi giorni e siamo molto soddisfatti. Abbiamo consentito alle scuole di riaprire nel miglior modo possibileâ. Quindi, ha ricordato i 100 mila euro spesi per la tinteggiatura interna con smalti di qualità dei plessi Spataro, Stirling e Martella, così come gli sfalci dâerba, la sistemazione delle ringhiere e tanto altro.
Inoltre ha annunciato un âbando specifico per il rifacimento degli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuoleâ. âLe critiche giunte- ha chiosato Marcello - le respingiamo al mittente. Siamo sicuri di aver fatto un buon lavoro. Si tratta di un primo passo, ma abbiamo già preparato un piano di miglioramentoâ.
Maria Pia Di Carlo, dirigente dellâIstituto Comprensivo n. 2 âRossettiâ (costituito dalla Scuola Secondaria di Primo Grado âG. Rossettiâ, dalla Scuola Primaria âL. Martellaâ e dalla Scuola Infanzia âS. Luciaâ) ha ricordato come âla mia scuola porta ancora i segni dei furti perpetratiâ. âSono particolarmente soddisfatta degli interventi che lâAmministrazione comunale sta portando avanti in questi anni â ha sottolineato - perché le mie scuole sono finalmente diventate un cantiere aperto ed ecco perché certi personaggi possono entrare e fare foto, personaggi che invito a tornare al termine dei lavori. Io stessa ho seguito la realizzazione dei lavori per il tetto della Rossetti andati avanti senza sosta per tutta lâestateâ.
âSono contrariata e dispiaciuta â ha detto con forza - perché le scuole vengono attenzionate da chi vuole fare politica spicciola, da chi vuole creare un partito della bacchetta magicaâ.
Sulla stessa lunghezza dâonda anche Sandra Di Gregorio, dirigente dellâIstituto Comprensivo n. 1 (costituito dalla Scuola Secondaria di Primo Grado âR. Paolucciâ, dalla Scuola Primaria âG. Spataroâ e dalla Scuola Infanzia âG. Spataroâ), la quale ha evidenziato come âil fatto che noi siamo qui è perché câè una Amministrazione comunale che ci ascolta al punto che se câè un problema ci si confronta e ci vengono dati anche i tempi per una risposta adeguataâ.
âDispiace invece â ha ribadito la dirigente - la mancanza di confronto con chi ha diffuso fotografie senza neppure la nostra autorizzazione di fatto danneggiando anche la nostra immagine lasciando passare il messaggio che siamo dirigenti che lasciano le proprie scuole allâabbandono, quando invece ci siamo confrontati con lâAmministrazione e stiamo lavorando per risolvere i problemi. In questa maniera si disorientano anche i genitori. Câè una Amministrazione che se chiami ti risponde e ti presta attenzione e non è una cosa affatto scontataâ.