Il Piano Spiaggia torna in Consiglio comunale.
Dopo anni di ritardi e di lungaggini burocratiche il documento di programmazione del litorale riapproda in aula il 16 giugno per la definitiva approvazione. La brusca accelerata è stata impressa dal Tar di Pescara: i giudici amministrativi hanno infatti accolto la richiesta di sospensiva presentata dallâHotel Caravel snc di Vasto Marina contro la decisione del Comune e dello sportello unico delle attività produttive (Suap) che avevano respinto lâistanza di ampliamento della concessione demaniale presentata dalla società . La decisione dei magistrati pescaresi si basa sul presupposto che le norme di salvaguardia previste dal piano spiaggia, adottato nel 2011, siano decadute. Di conseguenza il diniego opposto dallâamministrazione comunale â che nel frattempo ha concesso lâarea oggetto dellâintervento a due associazioni sportive â non troverebbe alcuna giustificazione.
âNon era difficile prevedere un simile epilogoâ, chiosa lâavvocato Luigi Masciulli, ex assessore comunale allâUrbanistica, âquando ero titolare della delega alla pianificazione territoriale mi sono battuto per completare la procedura e non ho esitato a dimettermi quando ho visto che non avrei raggiunto lâobiettivo. Ho personalmente diffidato il tecnico incaricato di aggiornare la cartografia alla luce delle osservazioni, in tutto quattordici, pervenute in Comune alla scadenza dei termini. Un lavoro che poteva essere fatto in pochissimi giorni, mi dicevano i tecnici comunali, invece ci sono voluti due anniâ, conclude Masciulli, il quale ricorda i numerosi solleciti (scritti e telefonici ) inviati dallâufficio Urbanistica e i suoi personali interventi volti a pretendere dal professionista il rispetto degli impegni. Allâex assessore resta il rammarico di non essere riuscito a portare a termine uno degli obiettivi del suo mandato: lâapprovazione del piano spiaggia che avrebbe consentito di mettere a bando sette nuove concessioni demaniali.