âUn vero e proprio accampamento a due passi dallâingresso del cimitero comunale di Vasto entrando da via del cimitero, corso Mazzini. Da qualche mese, persone di nazionalità straniera stazionano, anche e soprattutto di notte, su un terreno incolto nei pressi del luogo sacro della città . Non solo cartoni su cui dormire e coperte, ma anche immondizia sparsa dappertutto: resti dei pasti consumati sul luogoâ.
Denuncia la "situazione di degrado" Marco di Michele Marisi, di âGiovani In Movimentoâ, sodalizio dei giovani del centrodestra vastese.
âOltre al fatto di per sé increscioso in quanto ci si trova nelle adiacenze di un luogo sacro quale il cimitero, vi è la indecenza della immondizia che viene gettata senza scrupolo da queste persone che sono accampate lì, e il timore dei residenti e di chi va a trovare i propri cari al cimitero, di imbattersi in questo piccolo accampamento di persone che non si sa da dove vengono e perché sono lì da mesiâ, dice di Michele Marisi sottolineando come âda verifiche, sembra che questi stranieri siano tra coloro che durante il giorno svolgono accattonaggio in città , disturbando peraltro non poche persone. Lâinvito che rivolgo è alla Polizia Municipale ed alle Forze dellâOrdine in primis, affinché operino accurati controlli e dispongano lâimmediato sgombero di quellâarea intimando agli occupanti la tempestiva rimozione di cartoni, coperte e dellâimmondizia depositataâ.
La segnalazione rappresenta anche lo spunto per riaccendere i riflettori sulla questione dellâaccattonaggio negli spazi pubblici, fuori dai supermercati e dalle chiese, nelle aree di sosta ed ai semafori, chiedendo âun giro di vite da parte della Polizia Municipale e delle Forze dellâOrdineâ ed invitando lo stesso sindaco âad applicare le disposizioni contenute nel recente decreto legge, il numero 14 del 20 febbraio scorso, che attribuisce ai Primi Cittadini ulteriori poteri in materia di sicurezza e di decoro urbano.
Non è possibile assistere quotidianamente a richieste di denaro da parte di persone che stazionano nei luoghi maggiormente frequentati e che non mostrano alcuna educazione o ritegno persino di fronte a persone anziane ed indifese le quali, il più delle volte, intimorite, sborsano soldi. Occorre - ha insistito di Michele Marisi - un controllo a tappeto per fermare questo fenomeno che da una parte risulta molesto, dallâaltra ha dei risvolti preoccupanti sia per coloro che sono oggetto di richieste di denaro, sia, a dirla tutta, per coloro che lo chiedono, i quali il più delle volte sono pedine di un vero e proprio scacchiere criminale. à forse arrivato il momento - ha concluso - di non fare sconti o girare la testa dallâaltra parte, ma di mettere fine allâaccattonaggio dilagante che, soprattutto negli ultimi mesi, si è intensificato in maniera esponenziale âregalandoâ tra lâaltro alla città una immagine per nulla gradevole al cospetto dei cittadini e dei turistiâ.