Scoppia la bagarre sul Consiglio comunale sulla sicurezza.
Mentre in città si attende lâarrivo del Procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti (nella foto), ospite del convegno in programma oggi alle 17 al Teatro Rossetti, maggioranza ed opposizione litigano. Ad accendere la polemica è stato il rigetto âper vizi di formaâ da parte della conferenza dei capigruppo della richiesta di convocazione dellâassise monotematica presentata da otto consiglieri comunali di minoranza alla luce dei recenti fatti di cronaca. La richiesta è stata nuovamente inoltrata ieri tramite posta elettronica certificata dopo averla corredata delle firme necessarie.
âAspettiamo una nuova convocazione della conferenza dei capigruppo in cinque giorni e un dibattito aperto sul tema, allargato a forze dellâordine, ai parlamentari del territorio, ai comitati di quartieri e ai cittadiniâ, annotano Alessandro DâElisa, Francesco Prospero, Vincenzo Suriani, Nicola Del Prete, Edmondo Laudazi e Alessandra Cappa.
âLa scelta di non accogliere la proposta di consiglio monotematico urgente avanzata dalle opposizioni non è affatto un modo per non riconoscere il problema, o per evadere dalle responsabilità che, come classe dirigente, abbiamoâ, affermano i gruppi consiliari di maggioranza, âma non si può ulteriormente consentire ad unâopposizione urlata che sgomita per stare permanentemente alla ribalta dei media, di realizzare lâennesima riunione straordinaria del consiglio senza considerare il costo che va a gravare sulla collettività . Parleremo di sicurezza: alla prima riunione ordinaria del Consiglio. E per rafforzare lâazione che il sindaco Francesco Menna sta portando avanti, dallâinizio del mandato, in tutte le sedi competenti.â
Nel frattempo il capogruppo di Forza Italia, Guido Giangiacomo, ha presentato in autonomia una richiesta di convocazione del Consiglio comunale con un deliberato in cui sono condensate una serie di proposte per rendere la città più sicura, fra le quali spiccano lâistituzione di gruppi di controllo di vicinato che collaborino con le forze dellâordine, il potenziamento del sistema di video-sorveglianza e la creazione di una task force.