à stata una seduta estenuante quella del Consiglio comunale di martedì con un ordine del giorno che già prevedeva ben sedici punti ai quali ne sono stati aggiunti altri tre, due mozioni e una risoluzione, in corso dâopera.
Alla fine la maggioranza ha portato a casa, e non poteva essere altrimenti, lâapprovazione di alcuni punti importanti, dal piano delle tariffazioni al piano triennale delle opere pubbliche fino al Bilancio di previsione, âun atto fondamentale per ogni Amministrazione comunaleâ, ha ribadito con forza il sindaco Francesco Menna, che, su queste tematiche, ha voluto incontrare la stampa in unâAula âVennittiâ che si era svuotata soltanto dopo le quattro del mattino.
Un DEF portato a casa con i soli voti della maggioranza, presentatasi compatta allâesame Consiglio comunale, dopo che le opposizioni avevano optato per lâabbandono dellâAula.
Per il primo cittadino vastese il documento approvato è stato approntato allâinsegna del massimo contenimento della pressione fiscale, della massima equità di prelievo, degli interventi a sostegno del sociale soprattutto in favore delle famiglie, con la previsione di sussidi ordinari e straordinari e di nuova edilizia popolare, il tutto condito dal mantenimento in toto di tutti i servizi garantiti finora.
E non solo, perché Menna ha accennato anche alle misure inerenti la realizzazione di un importante piano di manutenzione del territorio e di una riduzione della spesa dellâEnte raggiunto senza lâutilizzo del taglio lineare, affiancato da una intensa lotta allâevasione fiscale.
Con forza ha, poi, rivendicato il mantenimento delle tariffe rispetto allâanno scorso nonostante la riduzione delle entrate da parte dello Stato centrale. In particolare si è concentrato sulla questione tassa dei rifiuti rimasta ferma allâaliquota della passata gestione amministrativa, ovvero âai livelli tra i più bassi dâAbruzzoâ, nonostante gli aumenti imposti dal Civeta. Sulla questione, però, incombe la spada di Dà mocle del possibile ricorso dinanzi al Prefetto e alla Corte dei Conti da parte del Movimento 5 Stelle che, attraverso il capogruppo Dina Carinci, aveva sollevato in Aula eccezioni sulla procedura adottata a causa della mancata approvazione del relativo Piano finanziario, nonostante che dagli scranni della Giunta e della Presidenza del Consiglio si fosse precisato che la delibera portava in premessa lâapprovazione del Piano e come si potesse procedere comunque in quanto non venivano toccate le tariffe.
Sulle polemiche sollevate dalle opposizioni circa il fatto che le tariffe comunali sono già al massimo, il primo cittadino di Vasto ha replicato che si tratta di âcritiche strumentali. Forse â ha detto - sono rimasti delusi dal fatto che nonostante la crisi, gli aumenti del Civeta e i Comuni di centrodestra, basti pensare al caso Chieti, siano costretti ad aumentare le tasse noi non lo abbiamo fatto. Basti guardare alla rottamazione delle cartelle che rappresentano uno sconto importante per le famiglie con una perdita per lâEnte comunale di decine di migliaia di euro, che ci possiamo permettere perché abbiamo un Bilancio che ce lo consente al contrario di altriâ.
Un accenno anche alle opere pubbliche in via di realizzazione come lâampliamento del II lotto di via San Rocco, lâisola ecologica e il centro per il riuso, il canile comunale (non contemplato nel Piano triennale in quanto spesa inferiore ai 100 mila euro), gli interventi per il consolidamento di piazza Marconi e del primo tratto a sud della Loggia Amblingh, grazie a fondi regionali. Si tratta di quelle opere contemplate nella prima delle sette schede sul dissesto idrogeologico che il Comune di Vasto ha presentato in Regione, ma grazie alla disponibilità di nuovi stanziamenti statali Menna e C. sperano di ottenere ulteriori fondi per giungere al consolidamento dellâintera Loggia.
Contro le opposizioni anche la voce di Luciano Lapenna, che sottolineando come ânon tutti i Comuni approvano il Bilancio di previsione nei termini di legge, questo Comune lo ha fattoâ, ha puntato il dito contro âi facinorosi che vengono a darci perle di saggezzaâ. âAbbiamo aiutato le famiglie dove si è potuto fare â ha detto - come con le tariffe sui rifiuti, gli sgravi sui ICI-IMU, la rottamazione delle cartelleâ.
E se il giovane Marco Marchesani ha evidenziato come finanche dopo una riunione dei capigruppo il centrodestra si sia messo a litigare in Aula, cosa che lo ha portato a dire âmeno male che abbiamo vinto noi altrimenti chissà che Giunta avremmo avutoâ, Mauro Del Piano è intervenuto per ribadire come âabbiamo dei Consigli comunali con atteggiamenti che rasentano il ridicolo e con continue mancanze di rispetto, Consigli nei quali riceviamo offese gratuite. Questa maggioranza ha approvato un atto che ritiene che segua il proprio programma elettoraleâ.
Menna, infine, ha dedicato un passaggio anche alla questione della possibile soppressione della Sottosezione della Polizia stradale, riconoscendo lâimpegno perpetrato dallâAmministrazione Lapenna che già nel 2014 era riuscita ad evitare la chiusura. Il primo cittadino ha chiarito come si sia già recato a Roma presso la segreteria del sottosegretario allâInterno Giampiero Bocci per evidenziare lâimportanza del Presidio in una città di confine come la nostra che in estate raggiunge i 100 mila abitanti; gli interventi in materia di sicurezza approntati dallâAmministrazione vastese come la videosorveglianza e lâadesione al protocollo âMille occhi sulla città â. Grazie anche a quanto ottenuto da Lapenna, allâesito dellâincontro, ha raccontato il sindaco di Vasto, è emersa la volontà di mettersi in moto per rivalutare anche in senso positivo i criteri del Piano di soppressione e la mozione approvata consentirà al primo cittadino di continuare sulla linea già tracciata negli impegni per scongiurare tale evenienza.