Santa Lucia: a Vasto forte devozione fin dai tempi antichi

Lino Spadaccini (NoiVastesi)
13/12/2016
Tradizioni
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Il 13 dicembre la Chiesa Cattolica festeggia Santa Lucia Vergine e Martire cristiana, morta decapitata durante le persecuzioni di Diocleziano a Siracusa nel 304 d.C.
 
Il corpo della santa, prelevato in epoca antica dai Bizantini a Siracusa, è stato successivamente trafugato dai Veneziani quando conquistarono Costantinopoli, l’attuale Istanbul. Oggi il corpo è conservato e venerato nella chiesa di San Geremia a Venezia.
 
S. Lucia è considerata dai devoti la protettrice degli occhi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi.
 
Anche a Vasto, sin dai tempi antichi, è sempre stata molto alta la devozione a S. Lucia, basti pensare ai diversi quadri e statue presenti nelle chiese vastesi, senza dimenticare anche l’esistenza di alcune cappelle dedicate alla Vergine e Martire.
 
Luigi Marchesani nella sua Storia di Vasto scrive: "Il Palazzino di S. Lucia, che comprende la Cappella dedicata a questo martire ed è fiancheggiato da murati giardini, fa tuttora bella mostra di se nel nord-est della città, dall’altro capo della valle dell’Angrella. Fu casino de’ Canonici di Tremiti, che a Cesare Michelangelo d’Avalos lo venderono, e questi in vaga villa lo ridusse, piena di Cedrati venuti da Roma, e da Firenze".
 
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