Alcune corse verranno soppresse, altre subiranno delle modifiche tali da non consentire ai pendolari di raggiungere i posti di lavoro allâora stabilita.
Preoccupa non poco la bozza dei nuovi orari che entreranno in vigore nella notte tra il 10 e lâ11 dicembre.
Seppur non ancora ufficiali le modifiche apportate da Trenitalia hanno spinto 130 utenti â che per motivi di lavoro o studio sono costretti a viaggiare tutti i giorni â a firmare una petizione con cui chiedono al gruppo Ferrovie dello Stato e alla Direzione regionale Servizi Trasporti, Infrastrutture e Mobilità logistica âdi fare qualsiasi sforzo al fine di non stravolgere gli orari che appaiono già ben distribuiti e utili al raggiungimento dei luoghi di lavoro soddisfando le esigenze dei pendolariâ.
Eâ un vero e proprio appello quello lanciato da insegnanti, impiegati ed operatori scolastici sottoscrittori della raccolta di firme.
âSiamo molto preoccupati poiché gli orari previsti nella bozza, diffusa per canali non ufficiali, verrebbero completamente stravoltiâ, dicono i pendolari, âtanto da non consentirci il rispetto dellâorario sui luoghi di lavoro. Alcuni di noi, operanti nel settore sanitario hanno necessità di arrivare in servizio alle 7.30, altri alle 7.45 e altri ancora alle 8.00, senza dimenticare che ci sono alcuni insegnanti e operatori scolastici che devono prendere altri mezzi pubblici poiché le loro sedi di lavoro sono Montesilvano, Penne, Pineto, Silvi e Teramo e altri paesi limitrofi. Nella bozza che circola, il primo treno utile in partenza da Termoli è previsto alle 5.20 con arrivo a Pescara alle 6.35 e successivamente alle 6.40 con arrivo a Pescara alle 7.55 e poi altre corse a distanze di unâora lâuna dallâaltra. Nessuno dei due corrisponde alle esigenze dei pendolari. Il primo perché arriva troppo presto, il secondo addirittura fuori orario. Come si può facilmente intuireâ, proseguono i firmatari, â sia la previsione del primo treno (arrivo a Pescara alle 6.35) che del secondo (arrivo a Pescara alle 7.55) non soddisfano le esigenze dei lavoratori pendolari che devono raggiungere il luogo di lavoro in orari ben diversi dallâarrivo dei treni. Al fine di garantire un servizio di trasporto utile ai cittadini pendolari che si recano al lavoro già con non poche difficoltà , noi utenti dei treni chiediamo di non stravolgere gli orariâ.
Stando alla bozza che circola non verrebbero modificati solo gli orari dei treni, ma verrebbe anche soppressa la partenza del treno Intercity 605 in partenza da Pescara alle 13.54 e il cui arrivo a Vasto è previsto alle 14.29.