Reagire. E farlo quanto prima, già da domenica prossima quando allâAragona arriverà il Pineto (fischio dâinizio ore 14.30), ad altro non può pensare la Vastese dopo le due sconfitte raccolte tra la sfida interna contro il Campobasso e quella di domenica a Pesaro.
Retrocedere di due posizioni nella classifica del girone F non rappresenta di certo un dramma, i ragazzi del presidente Bolami superati domenica da Matelica e San Nicolò stazionano in quarta posizione con 14 punti, quattro in meno della capolista Olympia Agnonese.
Da oggi pomeriggio, dopo il lunedì di riposo, il gruppo al gran completo è tornato ad allenarsi agli ordini di mister Gianluca Colavitto, tra cinque giorni nel secondo derby stagionale lâimperativo sarà raccogliere i tre punti. Un messaggio lanciato a chiare lettere dal centrale difensivo braciglianese classe 1989 Francesco Campanella, voglioso insieme ai suoi compagni di cancellare le amarezze delle ultime due domeniche per tornare a riacciuffare la vittoria.
Francesco Campanella, domenica a Pesaro la sconfitta è arrivata solo per meriti dei marchigiani o avreste potuto fare di più? âLa Vis Pesaro mi ha impressionato per lâorganizzazione, non buttavano mai la palla e specie nella prima mezzora pressavano a tutto campo, noi sicuramente ci abbiamo messo del nostro non riuscendo a proporre quanto preparato negli allenamenti durante tutta la settimana, quando subisci due gol è sempre difficile rimontarli entrambi, ce lo aveva già insegnato il match contro il Campobasso, dovevamo fare di piùâ.
Una Vastese capace di passare dallâestasi delle tre vittorie consecutive alla delusione per gli ultimi due kappaò, questâaltalena di emozioni potrebbe avere un filo conduttore? âNe parlavo con i miei compagni, in queste ultime cinque partite il dettaglio, tanto nel bene quanto nel male ha fatto la differenza, contro Fermana e Recanatese i due salvataggi sulla linea di porta ci hanno consentito di portare a casa due vittorie importanti, nelle ultime due prima il Campobasso con due tiri in porta ha portato la vittoria a casa e domenica a Pesaro fossimo andati negli spogliatoi in parità magari avremmo potuto parlare di un altro secondo tempo, sarebbe stato importante strappare un puntoâ.
In questa prima fetta di stagione il girone F trova al primo posto la sorprendente Olympia Agnonese, lo scorso anno con i molisani ti sei reso protagonista di una rimonta incredibile centrando la salvezza diretta, ti sorprende qualche mese più tardi trovarli davanti a tutti? âIn parte, una rosa così giovane non me la sarei aspetta protagonista di un inizio così importante, lâambiente invece merita questo momento, Agnone ha una società sana e pulita, ci sono poche pressioni ed è lâideale per lavorare al meglio, quando sono arrivato li non vivevo un periodo positivo ma sono riuscito a riemergere prendendo coraggio e dando il massimoâ.
A parte il sorprendente primo posto dei molisani e la conferma di alcune realtà come Matelica, quando pensi si possa dare un primo vero giudizio sullâandamento di questo girone? âStamattina ho dato unâocchiata alla classifica, la penultima ha 8 punti, appena sei in meno di noi, è ancora troppo presto per emettere sentenze ma non dovremo più sbagliare, dicembre potrà dare alcuni primi importanti segnali ma non saranno quelli decisivi perché il campionato scorso ha insegnato parecchio, alcune squadre che in quel mese viaggiavano spedite si sono ritrovate a disputare i playoff e chi era in fondo si è reso protagonista di importanti rimonte, bisognerà attendere febbraio per avere un quadro completoâ.
Domenica allâAragona arriva il Pineto, secondo derby regionale della stagione, dopo le due sconfitte di fila che Vastese dovremo attenderci? âDovremo di nuovo essere la vera Vastese, quella che lotta dal primo allâultimo minuto, ci vorrà uno scatto dâorgoglio, dovremo scendere in campo assatanati per ritrovare i tre punti e questa volta gli episodi favorevoli dovremo cercarli di portare dalla nostra parteâ.
Antonio Del Borrello â Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902