Chi è Antonio Russo

'Al di là del vetro – Pensieri – Istantanee - Vissuti': a cura del prof. Gianni Rodini

Lea Di Scipio
21/10/2016
Personaggi
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A raccontarci chi è Antonio Russo e cosa rappresenta oggi nel mondo del giornalismo indipendente è stato, sabato 15 ottobre scorso, il prof. Gianni Rodini con la sua pièce narrativa dal forte impatto emotivo “Al di là del vetro”.

Docente di Storia e Filosofia presso il Polo Liceale “Pantini Pudente” di Vasto, l'insegnante ha realizzato all’interno dell’Aula magna un palcoscenico illustrativo curato fin nei minimi dettagli, creando un’atmosfera di luci e suoni coinvolgente e suggestiva.

Antonio Russo, Free lance e Reporter internazionale di Radio Radicale, non era iscritto all’ordine dei giornalisti. Lo riteneva una mera questione burocratica. Sarebbe stato probabilmente per lui anche riduttivo, vista la sua esperienza giocata sul campo, tra coloro che soffrivano ed erano vittime della guerra, tra gli ultimi, tra quelli che con i motivi del conflitto non avevano nulla a che fare, ma che ne subivano amaramente le conseguenze.

La prof.ssa Marilena Canosa, docente di Storia e Filosofia presso il Polo Liceale “Pantini Pudente” di Vasto, ha introdotto così l’evento:

Antonio Russo, dunque, si faceva ospitare dalla popolazione. Più che un giornalista è stato un missionario che mescolandosi con la gente comune ha puntato obiettivo e penna contro quelli che veramente erano gli artefici delle tragedie cui assisteva.

E per questo è morto.

Venne ucciso nella notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2000 in Georgia dove stava documentando il conflitto russo - ceceno in qualità di inviato di Radio Radicale.

Il suo corpo fu ritrovato con segni di tortura ai bordi di una stradina di campagna a 25 km da Tbilisi.

 

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