Tanta voglia di mostrare il poker.
Dopo il trittico marchigiano archiviato con le tre vittorie consecutive che lâhanno proiettata in vetta per la Vastese domenica pomeriggio (fischio dâinizio ore 15) câè la possibilità di allungare la striscia di successi ricevendo un Campobasso da affrontare con estrema attenzione.
Câè entusiasmo intorno al gruppo del presidente Franco Bolami, primato e imbattibilità nel girone F soddisfano e non poco ma câè ancora tanto da lavorare. La settimana è scivolata via senza particolari affanni, il gruppo ha ritrovato lâattaccante Vito Marinelli mentre mancherà di nuovo capitan Peppe Allocca ancora alle prese con un fastidio muscolare. Come da tradizione non è mancata la conferenza stampa di Gianluca Colavitto, il tecnico campano continua a predicare calma alzando il livello di guardia in vista del match contro i rossoblu molisani.
Mister Colavitto, sul girone F si è abbattuto come un uragano la tua Vastese, alcune grandi favorite sono dietro di voi e le prime panchine hanno già conosciuto alcuni avvicendamenti, come vivete questo splendido momento? âPer noi non cambia nulla, abbiamo lavorato duro anche questa settimana continuando a curare tanti particolari, lâimpegno dei ragazzi è massimo, siamo solo alla sesta giornata, non si è fatto ancora nullaâ.
Ultima frase ripetuta come un mantra in questo inizio di stagione, quandâè che si potranno iniziare a tirare le somme sul cammino biancorosso? âAllâorizzonte abbiamo ancora tantissime sfide da affrontare, siamo contenti di quanto fatto finora ma il punto della situazione lo potremo fare alla fine del girone dâandata, solo allora i numeri avranno un peso importanteâ.
Hai mai pensato a quei due pareggi contro San Marino e Monticelli come spinta utile e decisiva per raccogliere poi i tre successivi e pesanti successi? âChi mi conosce sa che sono fatalista, ogni partita ha una storia a sé, quando non si entra in campo super concentrati, una grossa dose di umiltà e tanto spirito di sacrificio vai in difficoltà anche contro i ragazzi della juniores, lâaspetto psicologico fa la differenzaâ.
Sei seduto sulla panchina biancorossa da sedici mesi, domenica dopo la vittoria a Matelica i tifosi vastesi lâhanno invitata a raccogliere lâabbraccio sotto la curva, te lâaspettavi? âNo e mi ha fatto enorme piacere, sono davvero contento, per un allenatore avere il consenso unanime è impossibile, chi paga ha tutto il diritto di criticare, da quando sono arrivato a Vasto ho sempre onorato la maglia dando il massimo giorno dopo giornoâ.
Altra sfida insidiosa allâAragona, che Campobasso ti aspetti? âSarà una partita molto molto difficile, i rossoblu sono una squadra in crescendo e noi non siamo più unâincognita, dâora in avanti chi ci affronterà avrà ancora più stimoli nel cercare di metterci lo sgambettoâ.
Quali ingredienti non dovranno mancare in casa Vastese per centrare la quarta vittoria consecutiva? âA noi come sempre interessano i tre punti, dovremo essere efficaci ed efficienti, il primo arriva attraverso i tre punti, lâaltro con la prestazione ma se ci sarà solo lâefficacia senza lâefficienza sarò contento lo stesso, non mi è mai piaciuto specchiarmi senza poi raccogliere i giusti fruttiâ.
Antonio Del Borrello â Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902