à quasi mezzogiorno quando Massimo Desiati interrompe le sue risposte ai giornalisti per lasciare trasparire un attimo di commozione, allorquando parla delle sue rinunce e dellâesempio che ha voluto trasmettere alle sue figlie, un momento che ha mostrato a tutti anche lâimpegno che sta profondendo in questa lunga ed estenuante rincorsa allo scranno sindacale.
Una conferenza stampa, quella di ieri mattina nella sede del comitato elettorale di corso Europa, iniziata con il candidato sindaco del centrodestra e dei movimenti civici che ha voluto rispondere alle polemiche innescate dal centrosinistra in questi giorni definendole âsterili e stucchevoli. Noi non vogliamo proporre un bluff o avere suggeritori ed oggi vogliamo parlare degli impegni che intendiamo assumere coi cittadini vastesi, perché il sindaco Desiati non avrà il filo tirato da nessuno e risponderà solo ai cittadiniâ.
Ed allora giù con le proposte durante le quali ha affrontato anche la questione trattative per il ballottaggio. âIn questi mesi â ha detto Desiati â abbiamo studiato il Bilancio comunale ed abbiamo visto dove poter tagliare e dove poter, Invece, implementareâ. E alla luce di questa operazione ecco il lancio del taglio di IMU, âuna sorta di affitto da regalare al Comuneâ, e TASI. Per lâex assessore regionale la copertura potrebbe derivare dalla revisione di tutti i contratti di fornitura di beni e servizi (come quello di Enel Sole). âvecchi e con somme da pagare troppo alteâ, che consentirebbe un risparmio per le casse dellâEnte del 15 per cento.
Secondo capitolo, le strisce blu (ovvero i parcheggi a pagamento), il cui obbligo di pagamento ârappresenta un deterrente anche per gli acquisti a tutto scapito del commercioâ. âNel centro storico â ha detto Desiati â garantiremo i primi 15 â 20 minuti gratuiti, come già accade in altre città quali Modena, Siracusa, Sorrento e via discorrendoâ, âintervento che consentirà una maggiore frequentazione del centro storicoâ. Prevista una diminuzione delle strisce blu a Vasto Marina per âuna questione di accoglienza, un regime che riteniamo Vasto non abbiaâ.
Desiati ha toccato anche il capitolo eventi estivi che dovranno essere implementati. âIl cartellone verrà presentato in aprile â ha detto â e verrà utilizzato anche come veicolo promozionale. Gli eventi saranno, dunque, qualificati e non demandati esclusivamente ad associazioni e comitati, ma saranno individuati dal Comuneâ.
Capitolo dolente per i vastesi in questi anni lâex asilo Carlo Della Penna al quale il candidato del centrodestra ha voluto dedicare un passaggio: âimmediatamente avvieremo un progetto di ristrutturazione e decideremo il suo utilizzo futuro nel rispetto degli scopi per i quali la struttura è stata donataâ.
Nellâexcursus di Desiati non poteva mancare la voce sicurezza per la quale il candidato sindaco propone lâistituzione della Polizia municipale di quartiere: âvoglio sentire di nuovo il suono dei fischiettiâ, ha detto.
Sul capitolo ambiente e territorio, il buon Massimo ha affrontato per la prima volta la questione Movimento 5 Stelle, al quale nei giorni scorsi lâaltro competitor, Francesco Menna, aveva offerto la Presidenza del Consiglio comunale. âNoi non offriremo accordi â ha subito accentato â offriamo un documento di impegni indipendentemente dalla loro presenza e dal loro atteggiamento in Consiglio comunale. Noi sentiamo attenzione verso quel 20 per cento degli elettori che ha voluto indicare una direzione, ma non offriremo incarichi secondo una becera abitudineâ. Più tardi ha ribadito lâimpegno su trasparenza e informazione, principi che avvicinano la sua coalizione ai grillini ai quali offre la presidenza delle commissioni comunali di vigilanza, controllo e garanzia.
In 45 minuti snocciolati anche altri passaggi importanti del programma, quali la revisione del PRG attraverso il coinvolgimento dei cittadini e una visione integrata con i piani urbanistici e territoriali comunali secondo i principi della cosiddetta city; la revisione delle esternalizzazioni âfinora fatta coi risultati che sono sotto gli occhi di tuttiâ (ed ha citato il caso degli alimenti nelle mense e della gestione degli impianti sportivi); infine, una sferzata contro il CIVETA âche non fa quello che dovrebbe fareâ prima di parlare della necessità di fare dei rifiuti una risorsa.
Ed ancora Desiati ha parlato di Bilancio partecipato, della creazione di un ufficio per i rapporti coi cittadini che sappia e possa dare risposte in tempi rapidissimi, di misure di aiuto in favore dei meno abbienti.
Lâultima parte dellâintervento non ha risparmiato stoccate al centrosinistra reo innanzitutto di non aver cambiato in 10 anni quel PRG che almeno a parole non ritenevano soddisfacente. âLe elezioni â ha detto ancora il candidato del centrodestra â ci apprestiamo a vincerle, ma non sono ancora vinte dopo una campagna elettorale fatta non contro un altro candidato sindaco, ma contro la Regione Abruzzo, la Provincia, la SASI e il comune di Vastoâ.
Dopo i cinque stelle non poteva mancare anche un riferimento alla coalizione che sosteneva la candidatura di Laudazi e Desiati è stato perentorio: ânon câè volontà di apparentamento con chiunque non sia andato al ballottaggio, per il resto lavori in corsoâ e, in conclusione, una sorta di ultimo appello: âbisogna impedire che questo territorio diventi la colonia anonima dei poteri economici regionaliâ.