Strada tra Vasto e la Marina, l'ultimo chilometro 'della vergogna'

Il Comune lancia appelli, la Provincia (competente) resta 'sorda' e sulla via spuntano i 'crateri'. Stessa cosa a Punta Penna

redazione
02/05/2016
Attualità
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Si avvicina un'altra bella stagione e, a quanto pare, anche per quest'anno resterà 'lettera morta' la richiesta di avere una sistemazione adeguata su quella che è una delle principali arterie stradali del territorio di Vasto, l'Istonia di collegamento tra la città alta e la Marina, fino allo snodo con la Statale 16 Adriatica in direzione della riviera.

In particolare nell'ultimo chilometro il tracciato si presenta a dir poco sconnesso ed insidioso ed in alcuni punti sono comparsi autentici 'crateri' a causa del deteriorarsi dell'asfalto.

Una vergogna assoluta per una città che vuole dirsi turistica ed accogliente. Dei poco più di 2 chilometri del percorso soltanto la parte centrale, all'altezza dell'ingresso alla zona del Parco del Muro delle Lame e dello svincolo con la strada Trave, si presenta con un manto dignitoso, pure caratterizzato dalla presenza di asfalto cosiddetto 'drenante', realizzato qualche anno fa.

Per mettere mano ad un nuovo tappetino occorrerebbe, in base ad una stima, una somma di circa 200.000 euro e dovrebbe essere la Provincia di Chieti, che ha la titolarità di questa strada, ovviamente a farsene carico. Ma l'Ente attualmente guidato dal presidente e sindaco di Lanciano Mario Pupillo è fin qui rimasto 'sordo' ad ogni appello, dei cittadini e formale da parte dell'amministrazione comunale di Luciano Lapenna.

Risale all'aprile scorso la comunicazione di una lettera trasmessa dal primo cittadino di Vasto a Pupillo, attraverso la quale si faceva presente la pericolosità dell'Istonia, appunto, ed anche della via di collegamento dalla Statale 16 all'agglomerato di Punta Penna.

“Le strade della zona industriale di Vasto e quella che collega la città alta a Vasto Marina - rilevava allora Lapenna - tra non molto non saranno più percorribili, per questo motivo ho scritto e chiesto ufficialmente al presidente Pupillo di intervenire con urgenza e rapidità per il ripristino del manto stradale e la sistemazione di queste importanti arterie cittadine che non sono di competenza della Pubblica Amministrazione locale bensì della Provincia”.

Ma gli interventi, in barba all'urgenza e alla rapidità sottolineate, restano ancora nel 'libro dei sogni' mentre sono sempre attuali rischi e pericoli per le persone, a bordo di auto e moto.

E sempre a riguardo tornano pure in auge le parole del giornalista ed ex consigliere comunale Nicola D'Adamo, a giudizio del quale il Comune di Vasto ha competenza almeno sul primo tratto dell'Istonia, che va dalla rotatoria di piazza Verdi all'imbocco del viadotto Histonium, tratto anche questo che necessiterebbe di interventi di sistemazione.

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