Nel mese di ottobre il M5S Vasto ha organizzato un incontro di quartiere in via Lota, per parlare con i residenti delle numerose problematiche che vanno ben oltre le buche nellâasfalto da tempo segnalate.
Come ha sottolineato il consigliere regionale Smargiassi, che ha voluto rendersi conto in prima persona della situazione partecipando allâincontro con i cittadini convenuti, raggiungere le abitazioni in fondo alla strada è un percorso a ostacoli da percorrere quasi al buio, su una stradina dissestata, stretta, corredata di sterpaglie in stato di abbandono, scoli dâacqua e fossi laterali pericolosi. Per culminare in un burrone privo di rete di protezione.
Dal confronto con i cittadini residenti in via Lota sono emersi dettagli sconcertanti: problematiche segnalate da tempo e rimaste inascoltate.
La sede viaria ormai è divenuta una vera e propria mulattiera che necessita urgentemente di un intervento, che manca da oltre 30 anni. Era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche che prevede lâallargamento e il rifacimento del manto stradale, eppure è stata inspiegabilmente esclusa dal Piano Asfalti, come da nostra recente segnalazione unita alle osservazioni al Piano stesso.
I residenti hanno palesato più volte anche la necessità di creare uno sbocco alternativo allâuscita su Via del Tratturo ed hanno presentato unâistanza al Sindaco ed alla Polizia Municipale (istanza n. 109 del 13 marzo 2013) proponendo di utilizzare la strada prevista dal piano regolatore collegante con Via L. Cardone (circa 200 metri), oppure una strada alternativa collegante con il Supermercato Conad. Non hanno ricevuto risposta.
Lâilluminazione della strada, già carente per i pochi pali presenti, evidenzia zone dâombra a causa di lampade fulminate. I residenti si sono attivati contattando la società concessionaria del servizio (Enel Sole) per la sostituzione delle lampadine, ma resta il problema dellâinadeguatezza della rete dâilluminazione.
Altro pericolo è rappresentato da un palo piazzato al centro della carreggiata, che i residenti hanno segnalato alla ditta Enel Distribuzione in data 23/10/2015, la quale ha girato la richiesta al Comune. Non hanno ancora notizie sullâinteressamento della pubblica amministrazione.
Viste le problematiche del quartiere, i residenti hanno costituito questâanno un Comitato di zona per monitorare la presa in carico, da parte degli amministratori comunali, delle istanze presentate.
In data 18/05/2015 il Comitato ha formalizzato una richiesta di incontro con il Sindaco. Anche in questo caso nessuna risposta.
In data 19/05/2015 il Comitato ha presentato una richiesta di informazioni sul comparto edilizio CO53, per il quale è stata escussa una polizza fideiussoria da parte del Comune per ⬠30.662,55 destinati alla sistemazione delle opere di urbanizzazione del medesimo comparto. Questo importo non è mai stato utilizzato per il fine previsto, per cui gli aventi diritto hanno diffidato tramite legale lâattivazione di una procedura legale. Ennesima assenza di risposta.
Il M5S Vasto, anche in questo caso, si fa portavoce dei cittadini inascoltati, che hanno pieno diritto di richiedere allâAmministrazione comunale interventi atti a consentire di vivere il proprio quartiere in modo dignitoso, eliminando elementi di pericolo che sono concentrati in via Lota in modo sconcertante.
Una Vasto da terzo mondo.
Chiediamo, pertanto, al Comune di adempiere al suo dovere di ascolto dei cittadini che, peraltro, non usano lamentarsi in attesa di un aiuto caduto dal cielo, ma avanzano essi stessi proposte e soluzioni su cui chiedono un confronto costruttivo e fattivo. Confidiamo, questa volta, in una risposta doverosa e necessaria.
A riveder le stelle,
Movimento 5 Stelle Vasto