Il consigliere regionale Mario Olivieri, ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, Luciano DâAlfonso per âsapere quale risposta operativa, a differenza dellâazione miope e distruttiva della Giunta Chiodi al riguardo, intende dare per fare sì che la seppur difficile ripresa delle iniziative imprenditoriali di tipo produttivo, possano trovare interlocutori istituzionali pronti a dare disponibilità e a gestire il percorso di tali iniziative sul territorio dellâintera regioneâ.
Inoltre, lâinterrogazione dell'esponente vastese di Abruzzo Civico mira a conoscere le iniziative che la giunta regionale vuole mettere in campo per âridare al Vastese la giusta considerazione in merito alla sua storia legata allâattività imprenditorialeâ.
In particolare, Olivieri ha chiesto se è intenzione del governo regionale dare una risposta di operatività immediata, attualmente inesistente, riconoscendo, così, a questo territorio la giusta considerazione nei confronti del Consorzio Industriale che ha contribuito, con il suo apporto di competenze e di tipo finanziario, alla economia della intera Regione.
"La precedente giunta regionale a guida Chiodi â ha detto Olivieri - aveva riunificato gli ex consorzi industriali, costituendo lâArap con sede a Pescara, in barba a qualsiasi oggettivo criterio di merito in capo agli ex Consorzi. Dopo aver verificato che, con la decisione presa dallâex governatore, inoltre, lâex Consorzio Industriale del Vastese sia risultato il più in regola sia da un punto di vista finanziario, sia per ciò che riguarda la sede, sia per lâimportanza del territorio che rappresenta, sono preoccupato dalla inesistenza di soggetti attivi a servizio della seppur minima iniziativa di imprenditorialità di tipo produttivo sul territorio della nostra regione, e in particolare sul territorio del Vastese, che rappresenta una realtà con una dotazione di riferimento importante e che è stata completamente depauperata di mezzi e riferimenti. Per questo, constatato che dopo la costituzione dellâArap, come era prevedibile, lâattività in precedenza svolta dagli ex Consorzi attualmente è praticamente azzerata, ho interrogato il presidente affinché, finalmente, si ponga fine a quella che è stata una politica miope".