Tradizione rinverdita a distanza di un secolo a Scerni nella devozione di San Panfiluccio.
La piccola statua, di meno di un metro di altezza, non veniva portata in processione da oltre un secolo. Il rito, durato fino al 1900, è stato poi interrotto. Generalmente il giorno dedicato alla ricorrenza era il 2 settembre, questâanno è stato invece deciso di sfruttare la domenica ed ecco, dunque, che la processione si è tenuta il pomeriggio del 31 agosto.
Ad organizzare lâevento è stato il comitato festa Madonna della Strada e alla speciale processione sono state portate anche le altre statue custodite in paese: SantâAntonio Abate, SantâAntonio di Padova, San Michele, Madonna della Strada e San Sebastiano, il restauro delle quali, recentemente, è stato reso possibile grazie al lavoro dellâartigiano Renzo Del Plavignano.
Al corteo, guidato dal parroco don Domenico Campitelli, hanno poi partecipato altre effigi della locale comunità , ovvero le statue di SantâEmidio, San Silverio, San Nicola, San Rocco, San Giacomo e San Panfilo. In totale 11 statue, più le 2 di San Panfilo.
Nello stesso giorno, insomma, per la gioia dei fedeli scernesi, le immagini sacre di San Panfilo, patrono del paese celebrato il 28 aprile, e del âpiccoloâ San Panfiluccio sono state âprotagonisteâ di unâunica processione. Un momento di fede e tradizione che la locale comunità non vorrà di certo dimenticare.