'Festa del lavoro-beffa', 1° maggio di presidio per gli ex Golden Lady

L'amarezza dei lavoratori per una vertenza lunga e sfiancante

a cura della redazione
02/05/2014
Attualità
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E' stato un 1° maggio ancora una volta amaro per gli ex dipendenti della Golden Lady di Gissi.

Hanno "festeggiato" la ricorrenza dando nuovamente voce alla loro difficile situazione, alle prese con una vertenza lunga e sfiancante, partecipando ad un nuovo presidio di sensibilizzazione, assieme ai rappresentanti dei sindacati, dinanzi la sede dello stabilimento in Val Sinello.

Gli ammortizzatori sociali, per i lavoratori, sono ormai prossimi alla scadenza e, al di là di alcune ipotesi di riconversione, non c'è ancora nulla di certo in ordine al futuro delle maestranze dell'ex sito tessile di Nerino Grassi, per la gran parte donne.

Un 1° maggio di 'festa-beffa del lavoro', come è stata etichettata l'iniziativa, tornando a porre al centro dell'attenzione sul territorio - specie in un periodo di campagna elettorale e di promesse che arrivano da destra a sinistra - la questione nodale dell'occupazione e dello sviluppo in un'area che rischia un'autentica desertificazione.

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