Turni garantiti in ospedale, ma situazione critica per le scorte di sangue

Le comunicazioni della Asl Lanciano-Vasto-Chieti per l'emergenza maltempo

riceviamo e pubblichiamo
06/02/2012
Comunicati Stampa
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La sanità pubblica ha “tenuto” di fronte all’emergenza maltempo. E’ il primo bilancio che emerge dal week end appena trascorso, durante il quale le ingenti nevicate hanno reso difficoltoso per il personale in servizio negli ospedali raggiungere il posto di lavoro. L’organizzazione interna ha funzionato, nel senso che sono stati attivati servizi di collegamento di ermergenza, laddove necessario, per consentire di raggiungere i presidi di Vasto e Chieti, in particolare, a medici, infermieri e tecnici impossibilitati a usare il proprio mezzo. I turni sono stati regolarmente coperti, grazie anche allo spirito di servizio e al senso di responsabilità del personale, che in diverse situazioni ha lavorato per dodici ore, compensando assenze di colleghi residenti in paesi troppo lontani e difficili da raggiungere. A Chieti è stato Marco Papponetti, tecnico del Centro trasfusionale e responsabile di un nucleo di Protezione Civile, a fare la spola con la propria auto per prelevare a Bucchianico, Casacanditella, Cerratina e nello stesso capoluogo il personale del “Santissima Annunziata” che doveva prendere servizio ed era impossibilitato a raggiungere l’ospedale. A Vasto, invece, un servizio analogo è stato effettuato dalla Cooperativa Valtrigno, che affianca la Asl nei servizi di trasporto, mentre non si è reso necessario a Lanciano, dove i dipendenti sono giunti al “Renzetti” autonomamente, compreso un infermiere del Pronto Soccorso riuscito ad arrivare da Borrello, solo per fare qualche esempio, che nulla toglie alle generale disponibilità di tutti gli operatori. “In questa circostanza è doveroso un ringraziamento a quanti hanno sfidato e superato le insidie del maltempo per assicurare continuità assistenziale nelle nostre strutture – sottolinea il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Francesco Zavattaro –. Un esempio di responsabilità e spirito di servizio che è giusto apprezzare, specie in momenti nei quali il servizio pubblico soffre di un calo di immagine presso gli utenti. I nostri operatori, invece, hanno dimostrato che la buona volontà dei singoli fa la forza di un’organizzazione, un’esperienza che può segnare un nuovo inizio nel rapporto con i cittadini, nel segno di una rinnovata fiducia nei servizi assistenziali erogati in questo territorio”. Una situazione critica si registra, invece, sul fronte delle scorte di sangue, ridotte a causa dell'impossibilità dei donatori a raggiungere i Centri trasfusionali per l'impercorribilità delle strade. La direzione della Asl sta predispondendo in queste ore un piano per far fronte all'emergenza attraverso un programma mirato che favorisca la donazione attraverso una selezione dei donatori: in sostanza saranno intensificate le chiamate nei luoghi dove le nevicate hanno creato meno disagi alla viabilità. Contestualmente negli ospedali di Lanciano, Vasto e Chieti l'indicazione è a utilizzare le scorte di sangue ed emoderivati privilegiando le urgenze.

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