E' salito a quota 38.000 il numero dei residenti a Vasto. Un dato statistico indubbiamente importante e che conferma la città al secondo posto, per abitanti, della Provincia di Chieti alle spalle del capoluogo e davanti a Lanciano. Nell'ambito complessivo della Regione Abruzzo, Vasto è la sesta città per numero di residenti, alle spalle di Pescara, L'Aquila, Chieti, Teramo e Montesilvano. Alcuni dati statistici sulla popolazione vastese censita a partire dal 1861: numero di residenti 11.801 (1861); 13.840 (1871); 13.960 (1881); 15.542 (1901); 14.849 (1911); 15.071 (1921); 17.101 (1931); 18.401 (1936); 20.919 (1951); 20.121 (1961); 24.944 (1971); 30.183 (1981); 32.880 (1991); 35.362 (2001); 37.323 (2005). Le ragioni di un vero e proprio boom sembrano essere diverse, a partire da un'espansione edilizia senza precedenti e dalla favorevole posizione geografica sulla costa. Eclatante, in modo particolare, è la crescita della città rispetto a Lanciano ed in questo contesto si riaccende anche il dibattito sulla sede degli enti che Lanciano ha in comune con Vasto e che finora sono rimasti tutti nel capoluogo frentano: Asl, Ater, Ato, Sasi e Consorzio di Bonifica. Enti strategici, al centro degli appetiti politici di tutti gli schieramenti. La normativa stabilisce che le direzioni generali siano ubicate nel centro con il maggior numero di residenti: una condizione che oggi appartiene a Vasto e non più a Lanciano. Per poter procedere a eventuali trasferimenti degli enti, però, l'unico dato di riferimento è quello del censimento nazionale e il prossimo è in programma solo tra 4 anni, nel 2011.